PD: “Il Comune di Porto Cesareo non aveva i numeri per amministrare, già da tempo”

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PD a Porto Cesareo

Porto Cesareo (Le) – Sul commissariamento del Comune di Porto Cesareo, si è espresso il PD in una conferenza stampa  tenutasi nella mattinata di ieri, 02 Gennaio 2015, nella sede della federazione provinciale di via Tasso a Lecce.

L’incontro ha visto la  partecipazione della segretaria cittadina del  circolo Pd di Porto Cesareo, Monica Viva, del coordinatore di area, Maurizio Colucci, insieme agli onorevoli Fritz Massa e Salvatore Capone.  Erano presenti anche l’ex parlamentare Ernesto Abaterusso, il consigliere provinciale Sergio Signore, l’ex sindaco di Leverano, Cosimo Durante ed il capo della segreteria del sottosegretario ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro.

“Il consiglio comunale di Porto Cesareo – ha riferito l’on.le Massa –  aveva cinque consiglieri comunali; per fare la riunione del consiglio comunale in prima convocazione ne servono sei. Francamente credo che si siano persi tre mesi e forse anche di più dal punto di vista formale. Si poteva evitare un intervento autoritativo della prefettura e si sarebbe dovuto prendere atto che c’era qualcosa che non andava”.

Anche per Salvatore Capone il commissariamento del comune di Porto Cesareo era  prevedibile da tempo. Nell’Aprile scorso lo stesso Capone aveva infatti chiesto di verificare e garantire il corretto funzionamento dell’organo consiliare al Ministero dell’Interno ed alla Prefettura di Lecce.

Il Pd, dunque, ha voluto ribadire di aver denunciato  più volte una situazione politica instabile e ha voluto spiegare il motivo di queste denunce.

L’amministrazione non aveva i numeri necessari per amministrare da alcuni mesi, a seguito di ripetute dimissioni. Le ultime quelle di Luigi Baldi, dimessosi dalla carica di consigliere comunale il 24 dicembre u.s.

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