A dieci mesi dalle elezioni bilancio fallimentare del Sindaco Greco secondo Cambia Novoli

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aula Consiliare NovoliNovoli (Le) – Passate da più di due mesi le festività Antoniane, il letargo in cui i novolesi abitualmente sprofondano è stato “brutalmente” interrotto dal consigliere Antonio Pio Marzo del gruppo Cambia Novoli con un manifesto in cui si traccia un bilancio dal quale parrebbe evincersi  la totale defaillance amministrativa della pattuglia guidata da Gianmaria Greco a dieci mesi dalla vittoria delle elezioni.

Agli slogan della campagna elettorale non sono seguiti fatti concreti, infatti, analizzando i punti fondamentali sbandierati alle ultime consultazioni, dalla attuale maggioranza sembrerebbe che nessuno dei capisaldi annunciati abbia avuto spazio sino ad oggi.

Partendo dalle politiche del lavoro, sociali e di sviluppo delle attività produttive del paese, ad oggi non è stata attuata alcuna incentivazione conseguenza di una progettualità completamente assente. La stessa macchina amministrativa dell’ente ha sofferto di una gestione poco oculata del personale aggravata inoltre dallo sforamento del patto di stabilità. Non sfugge alla lente di ingrandimento di Antonio Pio Marzo la gestione della raccolta differenziata che a suo dire, analizzando i dati, dal 2011 al 2015 è passata dal 19 al 21 per cento a fronte di un aumento per le tasche dei cittadini quantificabile fra il 130 ed il 200 per cento. Il mancato rispetto del patto di stabilità porterà poi ad una quasi paralisi delle attività conseguente alla diminuzione dei trasferimenti dello stato per l’anno 2016, un blocco delle assunzioni di nuovo personale di cui gli uffici abbisognerebbero e una fisiologica riduzione dei già carenti servizi ai cittadini.

Giusto per non farsi mancare proprio nulla, il dr. Marzo denuncia in maniera circostanziata gli sprechi del denaro pubblico, dovuti ad una cattiva gestione da parte dell’Amministrazione.  Variegate le forme di spreco denunciate: affidamenti diretti per lavori e forniture di beni o servizi senza alcuna valutazione comparativa, incarichi conferiti, senza alcuna evidenza pubblica, a sostenitori e candidati tra cui quelli per i servizi ambiente ed eco mercato già appaltati a Igeco e che quindi vengono pagati due volte dai Novolesi. Non poteva mancare in questo elenco la questione del Piano Traffico che ha prodotto ingorghi, parcheggi selvaggi, costato ai cittadini Novolesi 15.000 euro fra spese legali e acquisto segnaletica che non ha prodotto comunque vantaggi per le attività commerciali o per i fruitori della piazza.

La stoccata finale viene lanciata sulla poca trasparenza nella gestione della cosa pubblica con lo scarso coinvolgimento dei cittadini in alcune scelte fondamentali per la vita del paese, vedi piano traffico, non tralasciando la pesante difficoltà per i consiglieri di opposizione a svolgere il proprio mandato dovute alle enormi peripezie da affrontare per accedere agli atti, consigli comunali convocati con brevissimo margine di preavviso impedendo di fatto un approfondimento delle questioni da discutere che potrebbero anche essere approfondite nelle commissioni consiliari di fatto inutilizzate.