Va in scena – “Il sospetto” (1941)

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“Il Sospetto” targato Alfred Hitchcock esce nel 1941 e mette in scena la storia di un uomo e una donna, entrambi un po’ segnati dai difficili contesti cui appartengono. Lui, un accanito scommettitore e scialacquatore di beni; lei ancora zitella. Un incontro li unisce e si ritrovano ad affrontare insieme un matrimonio che ne vedrà di belle e di crude. Sarà la psicologia della donna ad influenzare l’intera storia colma di sospetto e punti di vista influenzati dal dubbio e dalla paura dell’inganno.

Un ruolo quello della protagonista, interpretato con eleganza dalla Joan Fontaine che si è vista per la seconda volta guidata da Alfred Hitchcock dopo “Rebecca, la prima moglie”.

“Il sospetto” tratto dal romanzo Before The Fact di Anthony Berkeley Cox è un intruglio di sensazioni che confondono lo spettatore, e che lo mettono in una situazione di indecisione nell’assegnazione della ragione. Sarà l’intera pellicola basata sulle distorsioni della donna o le sue angosce vanno accolte e assecondate? Il thriller prende un risvolto psicologico che si fa sempre più drastico verso la fine. Cary Grant, Joan Fontaine, Cedric Hardwicke, Nigel Bruce sono gli interpreti principali di una storia che differisce molto dal romanzo di Cox e lascia quasi un finale aperto, lasciando credere che quelle di Johnnie siano parole sincere.

Il romanzo termina con una fine più tragica rispetto al film di Hitchcock che Truffaut connota con le seguenti parole: “il film è la storia di una donna, la quale sospetta che il marito sia un assassino. Il film ha «un valore psicologico più grande del romanzo»”. “Il sospetto” con il suo grande carico di emozioni, esce per la prima volta sugli schermi cinematografici il 14 novembre 1941 e ottiene grande successo e acclamazione da parte della critica, procurando anche il premio alla migliore attrice protagonista a Joan Fontaine negli Oscar del 1942. Una pellicola che seppur lontana dagli standard odierni conserva sempre la sua originalità e il genio scenico di Alfred Hitchcock.