Trepuzzi, cronaca di un pomeriggio di ordinaria follia

0
2630

12583948 10208785519585675 425974827 nTrepuzzi (Le) – Un’incredibile tragedia della follia si è svolta questo pomeriggio, poco dopo le 14.30, nelle campagne fra Trepuzzi e Casalabate, nei pressi della Masseria Provenzani,  in un tratto di strada che ricade nel territorio comunale leccese, durante la quale ha perso la vita Franco Amati ex pasticciere leccese di 67 anni.

Stando a quanto dichiarato da una delle vittime, fortunatamente sopravvissuta, Ugo Romano, 62enne anch’egli di Lecce, ricoverato all’Ospedale Vito Fazzi con trauma all’emitorace, alla clavicola e al bacino, nel pomeriggio, insieme all’amico, stavano facendo un giro in bici in quel particolare tratto di strada quando è sopraggiunto un uomo a bordo di una Fiat 500 verde petrolio con la quale è nato un diverbio per cause ancora da stabilire. Dopo averli superati, forse per uno spirito di rivalsa, l’uomo ha fatto inversione di marcia, per investire volutamente i due ciclisti, abbandonandoli a terra e fuggendo via.

{gallery}Gallerie/ciclistiTrepuzzi{/gallery}

Anche se gravemente ferito, Ugo Romano è riuscito ad attirare l’attenzione di un contadino che era nei paraggi che prontamente ha fornito i primi soccorsi e ha dato l’allarme, chiamando il 118 e le forze dell’ordine. Purtroppo per Franco Amati, morto sul colpo, non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Trepuzzi, i Carabinieri di Squinzano e Lecce-Santa Rosa, oltre agli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce. Omicidio volontario, è questa l’ipotesi di reato su cui i carabinieri del comando di Santa Rosa, alla guida del m.llo Oronzo Calogiuri, sono chiamati ad indagare.

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleA Novoli, il 5 febbraio, “HOLLYWOOD PARTY”, le più belle musiche da film…
Next articleFermato a Squinzano il sospetto investitore dei due ciclisti