Porto Cesareo (Le) – Il maltempo di questa mattina, con pioggia e forte vento, complice un po’ di sfortuna, hanno dato luogo ad una serie di circostanze letali per il trentaseienne Andrea Scalera, surfista di Bari.
Sembrerebbe che, già dalla mattinata, Andrea fosse entrato in acqua non in piena forma, forse un po’ abbattuto dai primi malanni di stagione. Sta di fatto che, il surfista si trovava in mare a qualche metro dalla costa, a circa un chilometro da Torre Chianca, verso il ” Bacino Grande “.
Probabilmente il forte vento lo avrebbe spinto verso una secca e, dopo essere stato travolto da un’onda, sarebbe rimasto imbrigliato nei cavi del kite. L’amico col quale si trovava in mare, ha subito capito che Andrea era in difficoltà e ha cercato di affiancarlo col kite per aiutarlo.
A poco è servito l’intervento dell’amico per cercare di liberare Andrea dai cavi del kite che, ormai immobilizzato, sembra sia stato trascinato sott’acqua per qualche chilometro fino alla riva. Qui, l’amico lo ha subito raggiunto e gli ha prestato un primo soccorso praticandogli il messaggio cardiaco. Pare che un medico, prontamente giunto sul posto chiamato da qualcuno dei presenti, abbia poi costatato la morte del povero Andrea. All’arrivo dell’ambulanza del 118 non c’era, purtroppo, più niente da fare.
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