Porto Cesareo- Sant’Isidoro: proseguono le indagini sull’agguato al pakistano

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AgguatoPorto Cesareo (Le) – È stato dimesso dall’ospedale di Copertino il pakistano Ramiz Khan, ferito alla gamba venerdì 29 agosto scorso, mentre percorreva in bicicletta la litoranea che collega Porto Cesareo a Sant’Isidoro. 

L’ambulante ha riferito poco ai carabinieri della stazione di Campi Sal.na, durante l’interrogatorio: “Di sicuro hanno sbagliato persona” avrebbe detto agli inquirenti.

Lo scooter che si è affiancato alla sua bicicletta, con due uomini vestiti di scuro a bordo, si è dileguato a tutta velocità dopo che uno degli occupanti ha impugnato un fucile aprendo il fuoco e ferendo l’ambulante.

I due pallini, di piccolo calibro, non erano idonei ad uccidere qualcuno, secondo gli investigatori.

Il pakistano è residente a Napoli e sembra soggiornare a Porto Cesareo solo nei mesi estivi, lavorando come venditore ambulante. Non si sa ancora se l’agguato sia legato all’attività che Ramiz svolge.

Ciò che è certo è che gli investigatori, coordinati dal maggiore Nicola Fasciano, non stanno trascurando nessuna pista alternativa. Le indagini, dunque, stanno ancora proseguendo.

Il pakistano comunque verrà riascoltato a breve dai carabinieri, dato che è sembrato molto stanco durante il primo interrogatorio. 

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