Lecce, cerca di scacciare via ”i negri” dal supermercato Eurospin in Via Moricino

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Eurospin via Moricino LecceLecce – L’Intolleranza razziale, a volte, alberga in persone che secondo il sentire comune non dovrebbero esserne affette.

Nella tarda mattinata di ieri, a Lecce, in via Moricino nei pressi del supermercato “Eurospin” era stato segnalato da alcune persone un anziano individuo intento a minacciare clienti che si apprestavano ad entrare nel supermercato impugnando un’accetta. Una volante della Questura di Lecce, prontamente inviata sul posto, ha immediatamente bloccato e successivamente identificato l’uomo che stazionava nei pressi della sua autovettura, una Fiat “Uno” e nelle cui vicinanze erano presenti anche coloro che avevano richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, e che poi hanno ragguagliato gli agenti intervenuti sui  fatti accaduti.

Il responsabile del punto vendita Eurospin ha riferito che, già in precedenti occasioni, l’anziano era stato visto impugnare un bastone o un’accetta per aggredire uno straniero originario dell’Africa centrale, che spesso aiuta le donne a portare la spesa in auto per qualche centesimo. La scena si è ripetuta anche ieri: l’uomo aveva aggredito lo straniero proferendo nei suoi confronti, varie offese di contenuto razzista e non desisteva neanche dopo l’intervento di alcune signore in favore dell’aggredito. Anzi, sempre impugnando “l’arma” prelevata dall’abitacolo della sua automobile, si è scagliato contro le due donne e contro lo stesso extracomunitario datosi prontamente alla fuga, per evitare il peggio.

Sul posto gli agenti, dopo aver fermato l’anziano che aveva appena deposto l’accetta, hanno rinvenuto nell’ auto anche due manici di legno spezzati, un bastone di circa un metro, tre coltelli da cucina e un coltello di ampie dimensioni con lama seghettata. Nonostante la presenza dei poliziotti, il fermato ha continuato a proferire frasi razziste accusando anche gli agenti di polizia per il loro “immobilismo” rispetto all’invasione di questi “negri” che non si riesce a mandare via.

Accertato che il soggetto. risultava regolarmente possessore anche di un fucile da caccia, alla luce dei fatti accaduti e della pericolosità dimostrata, si è provveduto al ritiro dell’arma e del relativo munizionamento in attesa delle verifiche di idoneità per il possesso armi. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato posto in libertà ma indagato per minacce aggravate con uso di arma bianca, porto abusivo di oggetti atti ad offendere con l’aggravante della continuazione.

Episodi simili, inducono a riflettere, su quanto rabbia e paura del “diverso” alberghino nella mente di tanti concittadini, in un momento di profonda crisi come quello attuale e che spinge, il più delle volte, ad esternare il peggio che l’uomo possa nutrire nel suo animo. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, ma è più che necessario fare appello alla necessaria comprensione ed accoglienza che da sempre caratterizzano il nostro territorio e la gente che lo popola.

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