Camminare per … credere: una giornata di trekking in carrozzina e non nella riserva naturale di Torre Guaceto

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Una giornata differente, quella del prossimo 23 dicembre, tutta all’insegna dello sport nella riserva naturale di Torre Guaceto dove, per chi è stato “fortunato” a prenotarsi per tempo, potrà godere di un luogo (oggi uno fra tanti in Italia) che, oltre puntare sul turismo, si presta bene a proporre percorsi studiati appositamente per essere attraversati da persone con disabilità.

Una singolare idea per proporre un modello concreto di cambiamento nei processi di inclusione sociale, nell’accessibilità alla pratica sportiva e nella possibilità di vivere momenti di svago e spensieratezza riducendo i limiti che la disabilità pone.

Sarà un cammino leggero, alla scoperta della zona umida e degli uccelli migratori che disegnano nel cielo meravigliose coreografie di piume e di ali.

“Ascolteremo i racconti del mare nelle calette di riserva integrale per poi raggiungere la Torre di Guaceto, imponente e maestosa, da sempre affacciata sul mare – dichiara Veronica Calamo, presidente della cooperativa sociale “L’Integrazione”Durante l’intero percorso saremo accompagnati da guide ambientali esperte e qualificate che sapranno segnare il cammino, e dai nostri operatori professionali e attenti a ogni esigenza. Per l’occasione sono stati studiati itinerari accessibili aprendo la strada a persone con disabilità perché possano godere di luoghi e paesaggi con caratteristiche tali da essere attraversati e praticati da tutti”.

Una camminata accessibile a tutti, dunque, che durerà circa due ore ed in cui sarà possibile immergersi nella natura avendo poi la possibilità di ammirare la bellissima torre Aragonese.

“Vivere un’esperienza immersi nella natura, in un gruppo eterogeneo – dichiara Valentina Leo, psicologa della Cooperativa e responsabile del progetto – contribuisce notevolmente al miglioramento del benessere psicologico e favorisce la piena inclusione stimolando le relazioni interpersonali, la collaborazione e la coesione dei singoli componenti che, essendo gli uni in supporto degli altri, creano forti legami di fiducia e di empatia”.

L’evento è gratuito ai soli studenti universitari, per tutti gli altri che vorranno partecipare vi è un costo di 20 € per il trasporto. Per quanti provengono da Bari, la partenza è fissata per le ore 8 presso il piazzale della Stazione Centrale (a Bari potranno aggregarsi anche gli iscritti provenienti da Taranto). Per i partecipanti che risiedono a Lecce ed in provincia, invece, l’appuntamento è fissato presso il Foro Boario alle ore 8.15.