Cisternino (Br) – Nella suggestiva location in Valle D’Itria, nel quarto dei cinque appuntamenti del #FatePiano Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Nova LiberArs in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Cisternino, l’assolo è per il pianista cistranese Govinda Gari.
Ha approfondito in Italia e successivamente a New York con Steve Lehman il linguaggio e la tecnica compositiva studiando con illustri didatti della scuola del 900 musicale. Studia e si diploma presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli sotto la guida del M° Gianni Lenoci.
Il concerto del 3 settembre è infatti interamente dedicato al grande compositore, ad un anno dalla sua prematura scomparsa. Ascoltare alcune delle sue pagine pianistiche, è un occasione per avvicinarci con cura alla sua poetica, come stile di vita, alle sonorità destrutturate e fuori dai confini puramente accademici, per catturare e comprendere la sua vera anima Jazz. “Un gioco, ma molto serio” così Lenoci ama definire il lavoro del suo comporre, un continuo progress come creazione dell’istante.
Musica pura, essenziale, punto di confluenza ed esercizio di stile per percepire e accorgersi che questa è, musica del nostro tempo.