Super-Lecce: poker servito al Melfi

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Lecce – Il Lecce continua la sua striscia positiva e, questa volta, travolge il Melfi di mister Bitetto che, fino alla gara del Via del Mare, non aveva mai perso in trasferta collezionando 7 pareggi su 7 partite disputate. Dopo il goal del momentaneo vantaggio ospite, i giallorossi sono stati bravi a rialzarsi chiudendo con un pareggio il primo tempo e travolgendo gli avversari nel secondo.

Miccoli rimane a casa per un risentimento muscolare dell’ultima ora e Lerda schiera lo stesso 4-3-3 che ha conquistato i tre punti a Benevento inserendo il solo Lepore al posto dello squalificato Filipe Gomes. Leonardo Bitetto schiera un 4-3-1-2 con Perina in porta; Guerriera, Dermaku, Di Filippo e Pinna a comporre il reparto arretrato; Agnello, Spezzani e Fella sulla mediana; Berardino a supporto della coppia d’attacco Tortori – Caturano.

La partita inizia con le due squadre che provano ad attaccare fin dall’inizio rispondendo colpo su colpo e con gli ospiti che riescono a proporsi in avanti con maggior continuità. La prima occasione da goal, al quarto d’ora è per il Melfi quando Tortori manda a vuoto Abruzzese e crossa al centro per Caturano che spara su Caglioni. Sulla ribattuta, da posizione defilata, ci prova anche Berardino che non inquadra lo specchio della porta. La risposta arriva dopo tre minuti quando Carrozza, da corner, serve Mannini ma l’esterno ex Siena, da fuori aria, manda il pallone di poco al Lato. Poco più tardi ci prova anche Doumbia con Spezzani che si rifugia, di testa, in calcio d’angolo.

Al trentaduesimo è ancora il Lecce ad impensierire la retroguardia gialloverde quando Moscardelli, servito da dietro da Doumbia, prova un tiro dai venti metri che finisce poco lontano dall’angolino alla sinistra di Perina. Dopo cinque minuti anche Salvi prova la conclusione da fuori dopo aver saltato Berardino ma il suo tentativo non impensierisce il portiere ospite.

Il match si sblocca al 41′ quando è il Melfi a passare in vantaggio: Lopez alza il pallone di testa in area ma si fa sfuggire Caturano; Il numero nove gialloverde serve Berardino che batte Caglioni. Dopo il goal, il Lecce non concede agli ospiti nemmeno il tempo per esultare e, dopo una ripartenza veloce, arriva al tiro dai venti metri con Papini. Sulla conclusione del centrocampista romano, Perina prova la presa a terra ma il pallone gli sfugge e oltrepassa la linea di porta. 1-1 e palla al centro.

Sulle ali dell’entusiasmo anche Doumbia ci prova ma il suo tiro finisce di un nulla al lato e il primo tempo termina con un goal per parte.  

Nel secondo tempo, in campo scendono gli stessi giocatori del primo tempo e al Lecce bastano due giri di lancette per arrivare al vantaggio. Doumbia conquista un corner che viene magistralmente battuto da Checco Lepore. Il pallone finisce sulla testa di Abruzzese che, dal cuore dell’area di rigore schiaccia in rete. Al sesto Mannini si perde al limite dell’area Tortori la cui conclusione viene bloccata in due tempi da Caglioni e, due minuti più tardi, a spezzare i sogni di gloria dei lucani ci pensa Davide Moscardelli che, servito da Lepore, batte Perina sul secondo palo e va a festeggiare sotto la curva nord il suo 150° goal da professionista.

Il Melfi non molla e arriva alla conclusione dal limite con Agnello che lascia partire un gran tiro che si spegne di poco sul fondo. Al diciottesimo, però, è ancora il Lecce a presentarsi in attacco quando Moscardelli, di potenza, manda il pallone a mezzo metro dal palo. Lo stesso applauditissimo bomber romano, quattro minuti più tardi, viene richiamato da Lerda che inserisce Della Rocca per dare freschezza all’attacco giallorosso. Bitetto risponde mandando in campo Giacomarro e Amelio per Agnello e Berardino mentre nel Lecce entra anche Bogliacino per Lepore.

Al trentaquattresimo Della Rocca conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Dermaku. Lo stesso attaccante brindisino si presenta sul pallone ma si fa ipnotizzare da Perina che si distende e para. A calare il poker, a tre minuti dal novantesimo, ci pensa comunque Bogliacino che, dai venti metri, con un destro a fil di palo chiude il match.

Lerda fa entrare anche Rosafio al posto di Carrozza ma il talento scuola Lecce non ha il tempo di incidere sul match che si chiude con un netto 4-1.

Tabellino

Lecce (4-3-3): Caglioni; Mannini, Martinez, Abruzzese, Lopez; Lepore (32′ s.t. Bogliacino), Salvi, Papini; Carrozza (43′ s.t. Rosafio), Moscardelli (22 s.t. Della Rocca), Doumbia. A disposizione: Petrachi, Donida, Vinetot, Bogliacino, Rosafio, Carini, Della Rocca. Allenatore: Franco Lerda.

Melfi (4-3-1-2): Perina; Guerriera, Dermaku, Di Filippo, Pinna; Agnello (28′ s.t. Giacomarro), Spezzani, Fella; Berardino (32′ s.t. Amelio); Tortori, Caturano. A disposizione: Gagliardini, Annoni, Colella, Giacomarro, Libutti, Amelio, Chiumarulo. Allenatore: Leonardo Bitetto.

Marcatori: 41′ p.t. Berardino (M), 43′ p.t Papini (L); 2′ s.t. Abruzzese (L), 8′ s.t. Moscardelli (L), 42′ s.t. Bogliacino (L)

Ammoniti: 11′ p.t. Lopez (L), 26′ p.t. Pinna (M), 44′ p.t. Abruzzese (L), 9′ s.t. Di Filippo (M), 34′ s.t. Dermaku (M), 36′ s.t. Caturano (M)

Fuorigioco: 0-1

Calci d’angolo: 4-0

Tiri: 12-11

Tiri in porta: 6-7

Note: Terreno in ottime condizioni, serata serena (16°), 4083 paganti (di cui 2228 abbonati e 200 tifosi arrivati da Melfi).

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