Lecce implacabile a Catanzaro, ottima la “prima” di Liverani

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FOTO: Stefano DI BELLA

Catanzaro– Il Lecce sbanca il “Ceravolo” di Catanzaro e lo fa nel modo migliore, con un 1-3 che lascia pochissime repliche ai padroni di casa, sotto per 0-3 già al 45′. E’ un successo che celebra nel modo migliore il debutto di Fabio Liverani sulla panchina dei salentini, ora secondi a 10 punti insieme al Catania e dietro soltanto al sorprendente Monopoli ancora capolista a 13 lunghezze a seguito del 2-0 rifilato al Matera.

Il Catanzaro cerca subito d’infiammare il numeroso pubblico presente sugli spalti ma Anastasi getta alle ortiche mandando alto di testa. Al 5’ la risposta del Lecce è fatale. Palleggio prolungato concluso da un tiro di Tsonev deviato in angolo da Nordi. Sul conseguente corner lo schema è vincente. Due passaggi e servizio a Lepore che esplode un missile terra-aria e porta in vantaggio i suoi con una firma d’autore.

All’avvio fiammante segue la ricerca di tatticismo da parte del Catanzaro, che cerca di imbastire la manovra già dalla propria metà campo. Alla seconda accelerazione il Lecce però passa ancora. Caturano effettua una sponda magistrale per Torromino che non perdona. 2-0 al 14’.

Il disegno tattico di Liverani funziona anche in difesa. Fatta eccezione per qualche palla al centro ben letta dalla contraerea salentina, il Catanzaro non crea nitidi pericoli. I padroni di casa cercano d’incunearsi nell’area con le folate sulla fascia destra condotte da Zanini e Letizia, ma lo squillo arriva soltanto al 28’ con un tiro da fuori di Benedetti controllato da Perucchini. Caturano risponde un minuto dopo ma il pallone, servito da Torromino, finisce fuori.

Il duo d’attacco Caturano-Torromino sorretto da Mancosu, novità tattica di oggi, va a meraviglia. Gli scambi tra i tre tenori offensivi costringono il Catanzaro a schiacciarsi su se stesso, aprendo spazi larghi e concedendo tempo per scegliere la migliore idea anche grazie all’ausilio delle mezzali.

Erra prova ad invertire gli esterni d’attacco Falcone e Letizia ma il risultato non cambia ed è sempre il Lecce a rendersi pericoloso. Al 35’ Zanini si fa soffiare un pallone da Torromino, che da solo orchestra la ripartenza e cerca di restituire il favore a Caturano, che però tira alto. Diversa sorte ha la sortita dell’ex Crotone al 45’. Dal corner corto di Di Matteo nasce un arcobalerno che trova ancora la sponda di Caturano, propiziatoria per il tris di Cosenza, che esulta furiosamente quasi a scrollarsi di dosso la tensione di queste settimane.

Nella ripresa Erra sembra quasi cercare di voler limitare i danni, anche se il neoentrato Puntoriere si rende protagonista di un paio di buoni spunti. Le palle-gol più nitide rimangono sempre di marca leccese. Mancosu sfiora il poker sparando alto da pochi passi (4’), Lepore prova il diagonale velenoso (12’) e Tsonev tenta il sussulto da lontano (19’). Nell’intermezzo c’è un po’ di Catanzaro. Maita non trova lo specchio della porta dal centrodestra del campo e Cosenza sbarra due volte la strada ad Anastasi.

Alla mezz’ora i ritmi del match calano vertiginosamente. Caturano ha la smania del ritorno al gol ma questa rimarrà una gran prestazione per i due assist forniti in occasione delle reti di Torromino e Cosenza. L’attaccante campano tenta la soluzione solitaria al 29′ ma Nordi c’è. Liverani lancia in campo Costa Ferreira  per Mancosu e prova il 4-4-2, con il portoghese e Tsonev ai lati.

I cinque cambi sfruttati dal Catanzaro portano dei piccoli frutti nel finale, quando Lukanovic, già vicino al gol (miracolo di Perucchini) in apertura di recupero, corregge in rete una respinta non perfetta del portiere giallorosso su bordata di Letizia. Ma non c’è tempo per alimentare ambizioni di rimonta. Il Lecce trionfa al “Ceravolo” di Catanzaro, ora Liverani potrà lavorare in tranquillità in vista del derby di sabato con il Bisceglie.

Il tabellino

Catanzaro-Lecce 1-3

Catanzaro (4-3-3): Nordi; Zanini, Sirri (26’st Marchetti), Riggio, Nicoletti (1’st Maita); Onescu (1’st Puntoriere), Benedetti, Spighi; Letizia, Anastasi (37’st Lukanovic), Falcone (26’ Kanis). A disposizione: Marcantognini, Cunzi, Marin, Gambaretti, Pellegrino, Imperiale, Puntoriere. Allenatore: Alessandro Erra

Lecce (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Drudi, Di Matteo; Tsonev, Arrigoni, Armellino (45’st Megelaitis); Mancosu (16’st Costa Ferreira); Caturano, Torromino (32’st Pacilli). A disposizione: Chironi, Vicino, Riccardi, Valeri, Lezzi, Dubickas, Gambardella, Dario. Allenatore: Fabio Liverani

Marcatori 5’pt Lepore, 14’pt Torromino, 45’pt Cosenza, 48’st Lukanovic (C)

Ammoniti 8’st Perucchini,

Arbitro Nicolò Cipriani di Empoli

Assistenti Claudio Cantiani di Venosa e Alessandro Lombardi di Castellammare di Stabia

Note: serata serena, temperatura 17 C, terreno di gioco in buone condizioni. Recuperi 2’pt, 3’st