Il 23 e 24 settembre, alle Officine Cantelmo appuntamento con la VII Edizione di Ma/In, festival di musica elettroacustica e arti digitali

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Lecce – Si inaugura il prossimo weekend la stagione autunnale presso le Officine Cantelmo, di lecce. A fare da protagonista la musica sperimentale che, in una cornice arricchita da installazioni visive e sperimentazioni sonore, accompagnerà il pubblico in un viaggio verso un mondo sospeso, dove ogni criterio e norma perdono senso e confini.

Ma/in, festival di musica elettroacustica e arti digitali, ormai giunto alla settima edizione, è questo e molto altro: organizzata dall’associazione Loxosconcept, con la direzione artistica di Giulio Colangelo e la curatela di Cesare Saldicco e Vittorio Montalti, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Castrignano de’ Greci, Lecce, Matera e Potenza, la partnership della BCC Basilicata e la media partnership di Rai Radio3, la manifestazione, che è stata aperta a Castrignano de’ Greci, è quest’anno dedicata al tema “Ramifications”, un omaggio al grande compositore ungherese naturalizzato austriaco György Ligeti e alla sua celebre opera.

Si inizia sabato 23 settembre, a partire dalle ore 20, con Kassel Jaeger (Francois Bonnet), uno dei massimi rappresentanti del contemporaneo panorama avant-garde in cui l’elettroacustica vive delle ricerche e degli studi del Ina_Grm. A lui seguiranno, nella stessa serata, il compositore e sound artist britannico Cameron Naylor e l’artista sonoro e audiovisivo greco Tasos Asonitis, protagonista con la sua performance exhibits.

Si prosegue domenica 24, stessa ora, con Nicolas Bernier, artista multidisciplinare canadese, che porta alle Officine Cantelmo l’opera che lo ha consacrato sui palcoscenici dei più importanti festival internazionali: Frequencies.

Un appuntamento imperdibile, insomma, per chiunque ami la musica e le arti sperimentali.

Ha studiato Lettere moderne presso l’Università del Salento ed è stata allieva della Scuola Superiore Isufi. Attualmente, svolge un dottorato di ricerca in “Langue, Culture et Civilisation Italiennes” presso l’Université Côte d’Azur di Nizza, in co-tutela con l’Università L’Orientale di Napoli (dipartimento di Studi Internazionali). Le sue principali ricerche riguardano lo sviluppo dell’identità maschile nel mondo militare dell’Italia contemporanea, a metà tra la storia sociale, la storia della medicina e la storia giuridica. I suoi interessi l’hanno condotta a Dijon, presso l’Université de Bourgogne, dove ha trascorso un semestre di studio, e presso l’École française de Rome, dove ha svolto un periodo di ricerca. Tra gli altri interessi, annovera il giornalismo impegnato, la musica d’autore e il cinema indipendente.

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