Novoli, operazione “Uragano”, il Tribunale del Riesame scarcera Luigi De Simone

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Tribunale del RiesameNovoli (Le) –  Il Tribunale della Libertà di Lecce, il 19 maggio si è pronunciato sulla richiesta del Riesame dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla dr.ssa Simona Panzera, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di Luigi De Simone, il 38enne novolese arrestato nei giorni scorsi in Emilia Romagna, nell’ambito di una operazione a vasto raggio, denominata “Uragano”, condotta dalla Guardia di Finanza di Brindisi, e che vedeva coinvolte altre 44 persone  in tre distinte organizzazioni malavitose dedite allo spaccio di stupefacenti, di cui due attive su Brindisi ed una su San Pietro Vernotico.

I fatti contestati risalirebbero al settembre/ottobre del 2011. I gravi indizi di colpevolezza  emergerebbero da numerose telefonate intercettate in tale periodo tra gli indagati che, se pur caratterizzate da linguaggio criptico e convenzionale, facevano  ritenere l’esistenza  di rapporti economici tra gli stessi  derivanti da attività  illecita.

La difesa di De Simone, rappresentata dall’Avv. Alessandra Viterbo, ha sostenuto all’udienza in camera di consiglio fissata davanti al Tribunale del Riesame di Lecce, la mancanza dei gravi indizi di colpevolezza e l’insussistenza delle esigenze cautelari che giustificavano l’applicazione  della misura cautelare estrema nei confronti del proprio assistito.  La difesa ha  infatti sostenuto  che la misura cautelare della custodia in carcere applicata nei confronti del De Simone appariva eccessiva in considerazione del fatto che nel caso in esame non vi fossero quelle esigenze di cautela, rappresentate dal g.i.p. nell’Ordine di Custodia Cautelare.

Secondo la difesa di De Simone non poteva esserci il rischio di  inquinamento probatorio perché le indagini erano già concluse né  tantomeno poteva ricorrere il pericolo di reiterazione di analoga condotta da parte dell’indagato, perché i fatti erano risalenti nel tempo  e pertanto  non poteva ravvisarsi l’attualità del rischio di recidiva, che avrebbe potuto invece, in caso di sussistenza dello stesso, giustificare l’applicazione della misura cautelare estrema.

Oggi, dunque, il Tribunale della Libertà di Lecce composto dai giudici Stefano Marzo, Anna Paola Capano e Antonio Gatto ha disposto la scarcerazione di Luigi De Simone, in accoglimento delle richieste della difesa di quest’ultimo. Il De Simone è il primo  degli indagati attinti da O.C.C. nel procedimento “URAGANO”  ad essere stato scarcerato dal tribunale del Riesame di Lecce. Nei prossimi giorni il Tribunale si dovrà pronunciare sulle altre richieste  avanzate dalle difese dei coindagati del De Simone.