Novoli, sventa un furto in casa della sorella ma viene bastonata.

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Carabinieri via BrunettiNovoli (Le) – Non c’è pace per il piccolo comune nord salentino. Dopo i fatti raccontati ieri circa l’atto intimidatorio indirizzato al Sindaco e ad alcuni componenti la maggioranza dell’Amministrazione Comunale, questo pomeriggio intorno alle ore 15 un altro fatto di cronaca torna a far parlare di sé il paese non più famoso soltanto per la sua devozione al Santo della Tebaide, Antonio Abate.

Tutto è durato appena 10 minuti, in via Gaetano Brunetti (già tristemente nota per il ritrovamento di un cadavere in stato di decomposizione, lo scorso 20 aprile): due uomini, col volto travisato da una calzamaglia, tentavano, armati di una mazza ferrata (forse un piede di porco) di aprire la saracinesca attigua ad una abitazione. Mentre però erano intenti nelle loro operazioni, sono stati colti di sorpresa da una donna, M.F., 52 anni del posto, che si recava in casa della sorella, proprietaria dell’appartamento preso di mira dai malviventi.

La reazione dei due uomini è stata improvvisa ma violenta: vedendosi in trappola, hanno colpito la donna e si sono allontanati di corsa, a piedi, facendo perdere le loro tracce.

Sul posto sono intervenuti prontamente i carabinieri della locale stazione di Novoli, al comando del m.llo Lorenzo Cannizzo, insieme ai colleghi della Compagnia di Campi, agli agenti della Polizia Locale ed ai sanitari del 118.

La donna è stata soccorso ed accompagnata nel vicino ospedale di Copertino per gli accertamenti di rito. I carabinieri indagano ora sull’accaduto, per tentare di identificare i responsabili del fatto criminoso.

La stessa abitazione, appena un mese fa, era stata nuovamente svaligiata. In quel caso, i ladri avevano agito di notte e si erano introdotti nell’appartamento, arrampicandosi dall’esterno.