La nuova vita della baia di Sant’Isidoro

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Sant’Isidoro/Nardò (Le) – Grande attenzione per la marina di Sant’Isidoro frazione di Nardò da parte delle istituzioni per l’estate 2018.  Non solo la grossa operazione di sequestro e rimozione di gavitelli e natanti abusivamente ormeggiati nella baia ricadente nell’area marina Protetta di Porto Cesareo, attività che ha restituito centinaia di metri quadrati di specchio acqueo alla libera balneazione; ma anche attività ambientali di tutela dell’arenile e costruzione di accessi eco-compatibili per cittadini e cittadini diversamente abili.

Nelle scorse settimane infatti, nella frazione turistica si è concretizzato un importante intervento di riqualificazione ambientale su due fasi: la prima di eliminazione di barriere architettoniche e la seconda la costruzione di accessi compatibili con ambiente e uomini.

Il progetto denominato “Less Barrier” è stato realizzato grazie all’importante sinergia tra Comune di Nardò e Area Marina Protetta Porto Cesareo, rispettivamente per la progettazione e finanziamento. Attività, è bene sottolinearlo, che ha avuto come obbiettivo quello di rendere la spiaggia di Sant’Isidoro e l’insenatura denominata “Sannicola” e sita a sud della Torre, più accessibile alla popolazione con diversa abilità ed in generale a chi vive con difficoltà motorie.

L’intervento in dettaglio ha portato alla realizzazione di una pedana per terapia disabili nell’insenatura di “Sannicola”, la rimozione di battuto abusivo in cemento sull’arenile, due accessi attrezzati rispettivamente a sud e a nord della spiaggia di Sant’Isidoro e da ultimo la chiusura di un varco con piantumazione per la protezione della spiaggia a nord del lido in concessione. Questo progetto, in continuità con gli analoghi degli anni precedenti, non è un punto di arrivo, bensì parte di una più complessa e articolata pianificazione per la marina di Sant’Isidoro che porterà nei prossimi anni finalmente benessere ambientale e antropico a questo tratto di costa.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’Amp Porto Cesareo, Remì Calasso, dal direttore, Paolo D’Ambrosio, e dal consigliere delegato del comune di Nardò, Giuseppe Verardi, che ha seguito passo dopo passo il progetto, insieme ai tecnici del comune di Nardò e della Riserva Marina. “Sono soddisfatto per la realizzazione di queste importanti opere che rendono accessibili le nostre spiagge – ha dichiarato Verardi -. In semplicità e col cuore dico grazie a tutti”.