Diocesi di Lecce in festa per il XXV° anniversario di Ordinazione Episcopale dell’Arcivescovo Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio (2)

0
187
Foto ArcivescovoLecce – Le festività natalizie terminano con grande solennità per la Diocesi di Lecce che si accinge a celebrare il XXV° di ordinazione episcopale del suo Arcivescovo, Mons. Domenico Umberto D’ambrosio.
Tra oggi e domani una due giorni di preghiera e riflessione sulla figura di colui che, secondo quanto stabilito dal Codice di Diritto Canonico è, “per divina istituzione, successore degli apostoli, mediante lo Spirito Santo che è stato donato e viene costituito Pastore della Chiesa, perché sia maestro di dottrina, sacerdote del sacro culto e ministro del governo”. 
Questa sera, 5 gennaio, alle ore 20 in Cattedrale ci sarà una veglia di preghiera animata da tutti i gruppi diocesani, alla presenza dello stesso Arcivescovo che darà testimonianza della sua vocazione e del suo ministero di pastore e guida svolto in questi venticinque anni in ben quattro diocesi diverse. Domani sera, 6 gennaio, alle ore 18, sempre in Cattedrale vi sarà la solenne concelebrazione eucaristica alla quale parteciperanno non solo i vescovi di Puglia e Molise insieme ai sacerdoti della diocesi di Lecce, ma anche tutti i presbiteri che, nel corso dei venticinque anni di episcopato, hanno ricevuto il ministero dell’ordine sacerdotale per la preghiera e l’imposizione delle mani dello stesso mons. D’Ambrosio.
Infine, sabato 10 gennaio, alle ore 19, nella stessa Cattedrale di Lecce, il maestro Domenico Tagliente, titolare della cattedra di Organo e Composizione Organistica del conservatorio “N. Rota” di Monopoli, terrà un concerto d’organo in onore dello stesso Arcivescovo, grande estimatore della musica organistica. Il concerto, dal titolo “Parigi e la musica organistica”, è un dono che Paisemiu.com, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lecce e la Parrocchia “Maria SS. Assunta” in Cattedrale ha voluto offrire a Mons. D’Ambrosio in occasione del giubileo episcopale.
arcivescovo homeMons. Umberto Domenico D’Ambrosio, frequenta il seminario diocesano di Manfredonia mentre è vescovo Andrea Cesarano e viene ordinato sacerdote il 19 luglio 1965 dalle mani dello stesso prelato sipontino. Per alcuni anni, fino al 1990, è parroco della parrocchia di San Leonardo Abate in San Giovanni Rotondo. Segnalato per le sue eccezionali doti di comunicatore e pastore dall’Arcivescovo di Manfredonia-Vieste, Valentino Vailati, è eletto alla sede vescovile di Termoli-Larino il 14 dicembre 1989; riceve la consacrazione episcopale il 6 gennaio dell’anno successivo dalle mani di papa Giovanni Paolo II. Il 27 maggio 1999 viene eletto Arcivescovo dell’arcidiocesi metropolitana di Foggia-Bovino, presso la quale presterà il servizio episcopale per quattro anni. Al contempo viene nominato anche amministratore apostolico per sede vacante dell’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste. 
L’8 marzo 2003 è trasferito all’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e delegato dalla Santa Sede per il santuario e le opere di San Pio da Pietrelcina per volontà di Giovanni Paolo II. 
Il 1º luglio 2004 ha consacrato a San Giovanni Rotondo la chiesa di Padre Pio, progettata da Renzo Piano. Il 16 aprile 2009 è stato eletto alla sede metropolitana di Lecce. Il 29 giugno dello stesso anno ha ricevuto il pallio dei metropoliti da papa Benedetto XVI nella Basilica di San Pietro; il successivo 4 luglio ha preso possesso della Cattedra leccese. 
È uno dei pochi arcivescovi italiani ad aver compiuto un cursus honorum interamente pastorale, senza aver mai lavorato in campo diplomatico o aver condotto studi universitari. 
Sin dai primi giorni l’episcopato di mons. D’Ambrosio, alla guida della Chiesa salentina, si rivela come un periodo fecondo e ricco di innovazioni ma anche di moniti rivolti ai leccesi, ed in particolare alla classe politica locale: quello avvenuto durante l’omelia della festa dei santi patroni, nell’agosto 2010, è stato emblematico in cui raccomandava, per la festività dei Santi Patroni, meno sfarzo e un maggiore pensiero e aiuto concreto ai poveri. Invito che si ripete l’anno successivo quando, al termine della processione, esortava la società leccese a risparmiare su festeggiamenti di ogni genere e a dare un aiuto a chi necessita di cure sempre maggiori a causa della difficile crisi economica in cui il mondo occidentale versa.
Già nel periodo di preparazione della festa aveva fatto appello alla moderazione e alla maggiore religiosità della festa patronale. 
Dal gennaio 2012 è stato impegnato nella visita pastorale della diocesi, che si è conclusa nel febbraio del 2014. Il 24 agosto 2013, a conclusione della processione dei santi patroni, lancia l’idea del “Microcredito di Sant’Oronzo”, da finanziare con i risparmi sui festeggiamenti. Il successivo 16 dicembre, con l’apposizione della firma dello stesso arcivescovo, la Chiesa di Lecce sottoscrive l’avvio di tale progetto con la Banca Popolare Pugliese. Il patrimonio immobiliare dell’arcidiocesi viene posto a garanzia per i finanziamenti dati.
Mons. D’Ambrosio attualmente ricopre diversi incarichi. Egli è Presidente della Commissione episcopale per il Pontificio Seminario Teologico Regionale “Pio XI” di Molfetta, Membro della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Membro della Conferenza episcopale pugliese.
{loadposition addthis}
Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleNovoli, Giovanni De Luca e Francesco Spada due diverse facce del dissenso!
Next article… E dal cielo, Sant’Antonio, incendierà la Fòcara