Surbo, presentata oggi la prima edizione di Notte Bruna in programma il 13 agosto

0
924

Conferenza Stampa Notte Bruna SurboSurbo (Le) – La “Notte Bruna” è la notte della nostra terra, non è in bianco, ma riflette i colori dei campi, della foglia di tabacco, della crosta del pane appena sfornato che si divide al tavolo in attesa dell’alba. Brune sono le sfumature del nostro Salento riscaldato dal sole, quel sole che tramonta alzando il sipario sulla notte: la scenografia prescelta per questo evento, nato da un’idea di Salvatore Fasano, socio della Pro Loco di Surbo, promotrice ed organizzatrice di questa prima edizione della “Notte Bruna” che rientra nel programma di festeggiamenti per i 20 anni della Pro Loco, patrocinata dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Surbo e con la direzione artistica di Lela D’Amato.

 La “Notte Bruna” è teatro, musica, pittura fotografia e danza, è arte pura che incontra altra arte e si contamina, prendendo energia dalle suggestioni della notte. L’evento inizierà a partire dalle ore 22:00 e proseguirà fino alle prime luci dell’alba. Si inizierà con alcune brevi performance teatrali a cura di noti attori e interpreti locali, tra cui Giuseppe Piccinno della compagnia teatrale l’Oscenario, preludio allo spettacolo principale “Trapule” di e con Mino De Santis, cantautore, e Fabrizio Saccomanno, attore e regista teatrale.

Gianfranco Basso, artista contemporaneo originario di Surbo ma da anni residente a Roma, e Francesco Basso, cureranno un’estemporanea d’arte che coinvolgerà pittura, scultura e altre forme contemporanee di arte. L’estemporanea verrà allestita in piazza tra gli spettatori. Insieme alle postazioni degli artisti, saranno messi a disposizione degli spazi di free art dove professionisti e amatori potranno dare il proprio contributo artistico e far conoscere la propria arte. Una sala sarà adibita all’esposizione di lavori di artisti contemporanei e uno spazio verrà dedicato agli spray man e alle loro creazioni live.

La musica sarà, naturalmente, una delle protagoniste della notte: ci saranno le ronde musicali e jam session curate dai musicisti Andrea Fasano e i DiSlivello, Andrea Capoccia, Davide De Luca; la musica itinerante della Zagor Street Band e Gianluca Perrone. Saranno presenti anche i Laboratori Musicali e l’etichetta discografica Rivolta Records, che regaleranno agli spettatori delle performance live.

Il Brasile incontra il Salento nell’esibizione di Capoeira a cura di Romildo Rodrigues De Sales Junior e dei suoi amici capoeristi che daranno vita ad uno spettacolo di questa suggestiva arte marziale che incontrerà la nostra tradizione popolare grazie al gruppo musicale Risonanze Popolari, di cui fanno parte Riccardo Ciullo e il tamburellista Antonio Perrotta.

In piazza ci sarà anche l’associazione Flor’Art Neviano che comporrà dal vivo un’infiorata dedicata alla “Notte Bruna”. Sempre in piazza ci sarà uno spazio dedicato all’artigianato di strada, ed uno dedicato alla degustazione di prodotti tipi e vini locali.

TRAPULE. Lo spettacolo nasce dalla volontà di Fabrizio Saccomanno e Mino De Santis, nati e cresciuti nelle stesse vie di un paese del Salento, di raccontare e fare testimonianza del mondo che li circondava, uno con il suo corpo teatrale, l’altro suonando la chitarra. Come ha detto Saccomanno parlando dello spettacolo: «Inconsapevoli stavamo dipingendo con colori accessi il nostro sud, quello che ognuno si porta nel cuore, quel poco che ne resta. Forse era inevitabile che i canti di Mino ed i miei cunti dovessero incontrarsi». Attraverso la musica, il canto, la parola raccontano di un sud di cielo e terra, di uomini e donne memorabili loro malgrado, con ironia e disincanto, non senza uno sguardo sarcastico sulle miserie della nostra contemporaneità. 

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleLecce, via le catene ai cani. I trasgressori rischiano multe salate
Next articleLecce, tutto su Suciu. Domani test con il Novoli