Lecce, primo squillo in serie A! Torino piegato da Farias e Mancosu. Le pagelle

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Torino – Allo stadio Olimpico Grande Torino va in scena il Monday night della terza giornata di serie A. Un Lecce bello come una squadra europea – seppur a sprazzi – e affamato come una provinciale, affonda il Torino. Farias e capitan Mancosu siglano la prima vittoria giallorossa in serie A e lanciano un messaggio al campionato.

PRIMO TEMPO – Il Lecce parte bene, ma poi è il Torino a farsi avanti. I granata attaccano senza mai incidere particolarmente, i salentini difendono in modo ordinato ma faticano nelle ripartenze.
Al 35esimo è il Lecce a sbloccarla: Majer si inserisce a grande velocità, danza sul pallone servendo Falco che ubriaca i difensori e calcia in porta, Sirigu respinge ed è Farias il più lesto a raggiungere il pallone e mettere in rete con cattiveria.
Esplodono i mille tifosi salentini al seguito e si va a riposo avanti 1 a 0.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa parte ancora bene il Lecce che pare aver messo definitivamente da parte il timore reverenziale per la nuova categoria, ma al 58esimo il signor Giua assegna un rigore generoso per un contatto tra Tabanelli e Zaza e Belotti realizza.
Liverani decide di cambiare, entrano Babacar e Mancosu per Lapadula e Farias.
Il Lecce cambia modo di giocare e dà la sensazione di essere pericoloso ogni volta che supera la propria metà campo.
Al 73esimo gol dei salentini, Calderoni tira da fuori e Mancosu al volo si avventa sulla respinta di Sirigu appoggiando in rete.
Pochi minuti più tardi è sempre il Lecce a insistere con Falco che libera Calderoni sulla fascia, mette in mezzo per Babacar ma Sirigu compie un autentico miracolo salvando i suoi.
Finale al cardiopalma per i giallorossi, controllo VAR su un contatto in area leccese, ma il signor Giua decide che non c’è niente e fischia la fine.

SINGOLI – In una serata dove la squadra ha girato bene sarebbe ingeneroso evidenziare i demeriti di qualcuno ma qualche parola sulle note liete par d’obbligo spenderle.
Falco, entra in quasi tutte le azioni pericolose della squadra, se solo trovasse la continuità richiesta da Liverani chissà dove potrebbe arrivare.
Majer, è un motorino per il centrocampo del Lecce. Un po’ impreciso all’inizio ma cresce con il passare dei minuti.
Babacar, entra e fornisce nuove soluzioni tattiche alla squadra. Velocità, tecnica e fisico. Oggi il vero toro è salentino.
Mancosu, il capitano sta tornando ai suoi livelli. Ancora non è al top della condizione, e risulta decisivo. Cuore e grinta al servizio della causa.
Tabanelli, dalla C alla A è lui il talismano dei giallorossi. Parte a sorpresa titolare ma legittima con la prestazione la scelta del mister.
Liverani, partita preparata nei minimi dettagli. Dopo la doppia promozione non c’è più spazio per una rivincita sugli scettici. Si cresce insieme, squadra e tecnico. È questa la strada per la salvezza.

Menzione a parte meritano gli oltre mille tifosi giallorossi che cantano dall’inizio alla fine e battezzano la prima vittoria dei loro beniamini in trasferta.