“Prima Novoli”, Rizzo e Spedicato apprendono i mutamenti in Consiglio Comunale: “Un’attività degna del miglior Manuale Cencelli”

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Novoli (Le) – Cambiamenti in corso nella maggioranza di governo guidata dal sindaco Marco De Luca. Il gruppo che governa sin dal 2019 e denominato “Insieme Per Novoli”, si sarebbe ufficialmente “sgretolato” per volontà della Lega, che con la nascita del gruppo politico “Prima Novoli” generando, così, una falla in seno al governo locale.

L’assessore Gianni D’Ambrosio ha di fatto aperto la campagna trasferimenti in vista delle elezioni amministrative del 2024. “A memoria d’uomo non si ricorda a Novoli un doppio passaggio di casacca che porta ben due consigliere di opposizione dall’altra parte della barricata, in sfregio alla volontà del loro stesso elettorato – dichiarano in una nota Simona Rizzo e Sabrina Spedicato, rispettivamente presidente del Consiglio Comunale e Assessore nella squadra di De Luca – .
Illustrata con estrema semplicità la cronaca politica dell’ultim’ora, non possiamo che chiedere al sindaco ed al suo alter ego, nonché capogruppo ed assessore Tonio Roma, di prendere atto del naufragio del gruppo “Insieme per Novoli”.

“È gravissimo – a detta di Rizzo e Spedicato –  che un Assessore e la Presidente, che fanno parte del gruppo di maggioranza, abbiano appreso di questi nuovi cambi direttamente in consiglio comunale, senza il passaggio in riunione di maggioranza, passaggio democratico che il sindaco avrebbe dovuto attuare. Viene quindi spontaneo pensare che questa sia un’operazione politica condivisa dal resto della maggioranza per fini elettorali.
È sotto gli occhi di tutti che quello a cui i novolesi stanno assistendo da ormai lungo tempo è dovuto ad una precisa volontà e, soprattutto, all’assenza di condivisione e collegialità nell’attuazione del programma politico-amministrativo.
I Novolesi nel 2019 hanno creduto in noi, votandoci e consentendo alla nostra compagine di governare, e questo deve essere chiaro a tutti. Abbiamo da tempo espresso le perplessità sull’operato del governo locale, pur rimanendoci dentro, per dovere istituzionale e soprattutto per non innescare l’ennesima crisi a Palazzo di città. Si chiama senso delle istituzioni e del percorso condiviso che non volevamo tradire, ma cambiare. Ecco perché, oggi più di ieri, è lampante come questo atto di vera trasformazione, studiato a tavolino, sia partito già nel febbraio del 2022 con la redistribuzione delle deleghe assessorili. Un’attività degna del miglior “Manuale Cencelli”, pianificata e non condivisa, che ha segnato il reale cambio di verso di questa amministrazione, avviando un’operazione partitica che svuota il senso civico della ormai ex compagine “Insieme per Novoli”, ad ora chiaramente sbilanciata verso i soliti poteri forti.
A noi quindi – concludono la Presidente e l’Assessore – non resta altro che cercare quantomeno di porre un freno ad un domino ormai chiaro a tutti, valutando di atto in atto la bontà dei provvedimenti che si intenderà adottare, così come da tempo abbiamo già iniziato a fare”.