Termina ad Anzio la fuga d’amore di Rosa Della Corte, la “mantide di Casandrino”

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Rosa-Della-Corte-la-mantide-di-CasandrinoAnzio (Rm) – È  terminata oggi, alle 12, la fuga di Rosa Della Corte, evasa 14 giorni fa dal Carcere di Borgo San Nicola, a Lecce. Ad arrestare la sua latitanza, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Anzio, in provincia di Roma.

La donna, di origini napoletane, fu condannata a 18 anni per aver ucciso a Casandrino, nel 2003, il suo ex fidanzato Salvatore Pollasto. Il 23 agosto scorso, in seguito ad un permesso premio, si era allontanata dall’istituto penitenziario dove era detenuta, senza farvi più ritorno

Complice della sua fuga, Lorenzo Trazza, residente a Muro Leccese che, il 02 settembre scorso, si è presentato prima presso i Carabinieri di Roma Eur e, successivamente, ha fatto ritorno a casa, proprio nel piccolo paese a sud di Lecce, riabbracciando la sua famiglia, rimasta in apprensione temendo per la sua incolumità.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, nella persona della Dott.ssa Mininni, sono state condotte sul campo dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Maglie, in collaborazione con il Comando di Polizia Penitenziaria di Lecce e con l’ausilio investigativo dei Carabinieri delle Compagnie di Anzio e Ostia e della Squadra Mobile di Reggio Emilia.

Attraverso l’analisi di numerosi tabulati telefonici di parenti ed amici dell’evasa è stato individuato dapprima il nuovo numero di cellulare utilizzato dalla Della Corte e successivamente, attraverso un tracciamento di celle, la località di Ostia dove la stessa ha soggiornato negli ultimi giorni.

Ulteriori approfondimenti ed  intercettazioni telefoniche hanno consentito agli inquirenti di captare, nella tarda serata di ieri, una telefonata ad un parente di Reggio Emilia. Da quel momento in poi, si è cercato di capire l’eventuale collegamento nella zona di Tor San Lorenzo, cella agganciata dal telefono. È stata quindi individuata attraverso riscontri telefonici e anche importanti informazioni assunte sul territorio, l’abitazione dove la donna si nascondeva, proprietà di un cittadino di origini rumene con cui Rosa Della Corte aveva stretto amicizia nei giorni della sua latitanza.

Grazie alla preziosa collaborazione dei Carabinieri di Anzio, puntualmente indirizzati e coordinati dal Nucleo Operativo di Maglie, questa mattina è stata fatta irruzione nella villetta di Tor San Lorenzo, e Rosa Della Corte, è stata arrestata mentre era ancora in compagnia del rumeno, la cui posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti.

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