A causa del vortice di bassa pressione, la settimana inizia con temperature quasi ovunque in calo, piogge sulle regioni adriatiche e sull’estremo Sud e nevicate sull’Appennino, anche a quote molto basse sui rilievi del Centro. Tra martedì e mercoledì il vortice depressionario si allontanerà lentamente verso est, favorendo la parziale rimonta dell’alta pressione sul Mediterraneo Centrale e Occidentale: le piogge quindi saranno poche e per lo più confinate all’estremo Sud.
Giovedì una nuova perturbazione atlantica porterà precipitazioni soprattutto al nord-est, sulle Alpi e sulle regioni tirreniche. Le nevicate si spingeranno sino a 300-500 metri al Nord e fino a 800-1000 metri al centro e al sud.
Le temperature saranno in ulteriore generale diminuzione: in sensibile calo i valori minimi al nord con gelate diffuse, giornata fredda con clima invernale e temperature in qualche caso inferiori alla norma. Previsti all’alba -4° a Brescia, Piacenza, Cuneo e Torino, -3° ad Aosta e Novara, -2°a Milano, Verona, Treviso e Bologna.
Oggi giornata molto ventosa in tutto il Centrosud per venti settentrionali. Il vento è responsabile della maggiore sensazione di freddo a causa dell’effetto “wind-chill”: le temperature percepite, infatti, sono nettamente inferiori rispetto a quanto segnato sui termometri. Tra martedì e mercoledì si conferma un graduale miglioramento del tempo al centrosud, con meno instabilità. Vivremo un contesto climatico invernale senza esagerazioni, con un freddo nella norma per il periodo; ancora piuttosto ventoso al centrosud. Tra giovedì e venerdì ci sarà un temporaneo rialzo delle temperature sulle regioni centro-meridionali.
Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio previsto l’arrivo di un vortice di bassa pressione che porterà una fase molto perturbata, ma al momento non sembra che sarà accompagnata da un’ondata di gelo eccezionale, sull’Europa centro-settentrionale. Il tempo sul nostro Paese sarà perturbato con un clima decisamente invernale.
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