Il Teatro che accoglie: al via la nuova stagione di “Strade Maestre” ai Cantieri Koreja

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Venerdì 29 settembre 2023, si è svolta la Conferenza Stampa dei Cantieri Teatrali Koreja, durante la quale è stato presentato ai giornalisti e addetti ai lavori intervenuti, il progetto Strade Maestre giunto ormai alla sua XXVII^ edizione, dal titolo: “Di che carne siamo fatti”, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, Unione Europea, Regione Puglia Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Comune di Lecce; in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e con i Partner Culturali: Università degli Studi di Lecce; Adisu Puglia; Associazione Palchetti Laterali; Pupilla (Br), SemiMinimi (Le), Ass. “Per un Sorriso in più” e Cooperativa “Terradimezzo”.

“Di che carne siamo fatti?” scriveva Cesare Pavese nell’articolo “Ritorno all’uomo”, pubblicato su L’Unità di Torino il 20 maggio del 1945 (saggi Einaudi).

Salvatore Tramacere, Direttore artistico del Teatro Koreja, spiega il senso di questa frase, sottolineando come nel corso degli anni, il teatro che rappresenta, abbia sempre più voluto dare un senso al proprio progetto, mettendo al centro l’uomo e la comunità, partendo dall’ascolto e cercando di cogliere e soddisfare le esigenze provenienti dall’esterno. Il teatro è la grande metafora della vita, l’uomo deve affrontare sempre mille difficoltà, è sempre in crisi, ma proprio per questo, attua diverse strategie e trova nuova linfa e forza. Anche dal periodo buio del Covid, caratterizzato dall’isolamento, dalla paura del contagio, della morte, della solitudine, dell’abbandono e nonostante tutto impregnato d’amore, il teatro ha saputo ascoltare e fare propri tutti questi sentimenti, emozioni creando quel “quid” necessario a migliorare la qualità della vita, come una medicina che fa stare bene.

Presenti alla Conferenza stampa il Senatore e Presidente della 7^ Commissione permanente Cultura e Patrimonio Culturale, Istruzione Pubblica, Ricerca Scientifica, Spettacolo e Sport, MIC; Roberto Marti, che evidenzia la funzione sociale del teatro, dove fondamentale è il lavoro di squadra. Grandi le capacità di un luogo come il Teatro Koreja che nel corso degli anni ha saputo chiedere aiuto e crescere. Paolo Foresio, Assessore allo Spettacolo, Turismo, Sport del Comune di Lecce, manifesta il suo grande affetto per questo Teatro che ben conosce da tempo, dove si respira aria di casa e plaude all’iniziativa della riduzione sul costo del biglietto per molte fasce d’età, perché incentiva la partecipazione. Infine, Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, dice che il Teatro Koreja va sostenuto perché fa cultura. Il passaggio ad Impresa Culturale e Creativa è stato fondamentale, perché ha dato la possibilità di sostenere e tutelare i lavoratori dello spettacolo, in un periodo importante e delicato come quello del Covid.

Il programma che i Cantieri Teatrali Koreja propongono è ben nutrito. Si tratta di 21 spettacoli tra prosa e musica, 13 spettacoli dedicati ai bambini e adolescenti; 3 Mostre e poi, laboratori e progetti di comunità. Tanti i nomi importanti, si inizierà il 21 ottobre con Danio Manfredini che porterà in scena DIVINE, liberamente ispirato al romanzo di Jean Genet Nostra signora dei fiori. Seguiranno i Rimini Protokoll, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, Luca Toracca, Armando Punzo, Laura Curino i Motus e la musica di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.

Per informazioni e prenotazioni consultare i Cantieri Teatrali Koreja via Guido Dorso 48/50 Lecce.