Lecce, attivato nelle prime dieci edicole il servizio di certificazioni anagrafiche

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Lecce – Il servizio di richiesta e ritiro di certificati anagrafici è stato attivato nelle prime dieci edicole della città, sulla base del regolamento per l’intermediazione del servizio di emissione delle certificazioni anagrafiche, approvato in consiglio comunale a ottobre dello scorso anno.

Gli edicolanti sono stati opportunamente formati e abilitati ad accedere – come responsabili esterni del trattamento dei dati – ai servizi on line del Comune attraverso autenticazione SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Il servizio – che ha un costo di 2 euro da corrispondere direttamente agli edicolanti – prevede la possibilità da parte dei cittadini di chiedere e ottenere nelle edicole autorizzate determinati documenti, come, ad esempio, lo stato di famiglia o il certificato di residenza. Gli stessi ai quali si può accedere autonomamente dal sito del Comune o dalla app SmartAnpr ma questa ulteriore possibilità si è resa necessaria per venire incontro soprattutto alle esigenze di chi non ha dimestichezza con gli strumenti informatici o possibilità di accedervi, ma anche per sostenere la categoria delle edicole come centri di servizi al cittadino sulla base del Protocollo Anci-Fieg.

Questo l’elenco delle edicole dove è già disponibile il servizio:

EDICOLA GIANCANE di Giancane Massimo – Viale Lo Re, 27/A
TABACCHERIA DE MONTI di Capilungo Marco – Largo Scipione de Monti, 1
EDICOLA CALVARUSO ANTONIO di Calvaruso Antonio – via Diaz (ang. Via Rudiae)
EDICOLA DELL’ANNA di Dell’Anna Anna Rita – via G. Massaia, 112
IL TABACCOTTO di Murciano Salvatore – via Orsini Ducas, 36/D
DOMENICO RAPANA’ di Rapanà Domenico – via del Mare
FEDERICO CARBONE di Carbone Federico – via Costa (angolo via Cavallotti)
EDICOLANDIA di Cilmi Danilo via Marconi, 9
EDICOLA BRATTELLI di Brattelli Daniele – via Bari.

«Avviamo con fiducia, con le prime dieci adesioni, il servizio di certificazioni anagrafiche nelle edicole che ci permette – dichiara il vicesindaco e assessore ai Servizi Demografici Sergio Signoredi avere una rete capillare di punti autorizzati in città per meglio rispondere ad esigenze semplici e urgenti dei cittadini senza il bisogno che questi debbano recarsi agli sportelli dell’Anagrafe o avere accesso a Internet. Un aiuto che, seppur piccolo, sarà prezioso per un settore come quello dei Servizi Demografici in forte carenza di organico».

«All’attivazione di questo servizio ci stiamo lavorando da tempo aggiunge l’assessore alle Attività Produttive Paolo Foresioinsieme agli edicolanti della città. Obiettivo è rendere le edicole sempre di più veri e propri centri per i servizi e la socialità del quartiere, utili ai residenti e ai turisti. Mi auguro che a queste prime dieci attività ne possano presto seguire molte altre».