Unisalento, grandi novità per il Corso di Laurea in Diritto e Management dello Sport. Il professore Attilio Pisanò: “Formazione e/è passione”

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Nostra intervista al prof. Attilio Pisanò, presidente del corso di Laurea in Diritto e Management dello Sport presso UniSalento


Professore  ci può illustrare le novità per il nuovo anno accademico?

Il Corso di Laurea in Diritto e Management dello Sport si appresta ad inaugurare il suo terzo anno accademico. Sarà un anno importante perché a luglio 2023 avremo i primi laureati. Intanto il 17 ottobre inaugureremo l’anno accademico con una prolusione di Antonio Dima, Presidente del Centro Universitario Sportivo Italiano. Sarà un’occasione importante per discutere della trasformazione del CUSI in federazione sportiva. Ricordo anche che abbiamo una nuova testimonial, Silvia Storari, vice-campionessa mondiale di Padel, immatricolatasi per l’a.a. 2022/2023. Continueremo poi nella nostra strada finalizzata a legare la formazione universitaria con le esperienze professionali di dirigenti sportivi e atleti attraverso l’organizzazione di un ricco calendario di seminari che si sta definendo proprio in questi giorni. Focus di questo semestre: sport e terzo settore. 

Diritto e Management dello Sport è una gemma dell’Università del Salento che rappresenta un “unicum”, o quasi, nel panorama formativo del panorama nazionale.

E’ un unicum perché in Italia è l’unico corso di laurea nella classe L-14 (Scienze dei Servizi Giuridici) calibrato esclusivamente sul diritto e sul management dello sport. Il corso mira a colmare una lacuna nella ricca offerta formativa del sistema universitario italiano in materia di diritto e management sport, promossa a livello post-universitario.  Il Corso difatti si vuole proporre come punto di avvio di un percorso di formazione destinato a tutti coloro i quali sono interessati a trasformare la loro passione per sport in professione oppure a rafforzare le competenze di coloro i quali già lavorano nel mondo dello sport, senza però avere specifici titoli universitari.

Ad oggi si può dire che la scommessa è vinta. Nel 2021/2022 abbiamo avuto oltre il 20% delle matricole residenti fuori regione, a dimostrazione della bontà di un progetto che si vuole porre all’attenzione dello scenario nazionale, non solo locale.

Sono sempre di più gli sportivi che si iscrivono da ogni parte d’Italia. Professore secondo lei a cosa si deve questo successo?

Noi abbiamo tanti sportivi più o meno professionisti: calciatori, giocatori di basket, pallavolo, tennis, pugili, ballerini professionisti. Ma abbiamo anche allenatori, persone con esperienza pregressa nel mondo del diritto e del management dello sport che vogliono affinare le loro competenze, senza dimenticare dirigenti di federazioni e associazione sportive. Siamo riusciti ad intercettare una domanda trasversale di formazione.

Quanto può aver inciso positivamente in tal senso la possibilità di seguire le lezioni in modalità e-learning?

Noi abbiamo un sistema integrato per la didattica. Tutte le nostre lezioni si tengono in presenza, ma vengono registrate e quindi sono disponibili in qualsiasi momento per chi non ha modo di seguire perché impegnato in allenamenti, nel lavoro o altro. Il corso è la dimostrazione che un sistema integrato di metodologie didattiche può favorire l’apprendimento e portare a Lecce studenti da altre regioni senza però che il corso sia considerato come “telematico” o “a distanza”. Da noi i docenti sono tutti in aula, sono sempre disponibili, chi ha modo di seguire le lezioni in presenza riesce a vivere a pieno la comunità universitaria.

È un corso di laurea indirizzato esclusivamente a sportivi?

No, il corso è indirizzato a chi voglia formarsi nel diritto e management sportivo. Non è un corso calibrato sugli atleti, abbiamo rapporti profondi con i licei sportivi e con gli istituti che hanno attivato indirizzi sportivi. Si rivolge a chi ama lo sport, è appassionato di sport, anche se non lo pratica a livelli agonistici, e vuole trasformare la sua passione in professione. Il nostro motto difatti è “Formazione e/è Passione”.

Leccese e salentino in ogni sua cellula, “scorre il nostro mare nelle sue vene”, parallelamente alla carriera calcistica, che lo porta a vivere in diverse regioni italiane, consegue due lauree: la prima in Scienze della Comunicazione e la seconda in Economia del turismo. Dal 2020 è giornalista pubblicista. È anche ideatore e fondatore del sito www.ilfani.it sul quale, oltre alle news, viene raccontato lo sport attraverso le storie dei suoi protagonisti. Autore del libro "Il volo di Aracne. Dall'alba al tramonto". Attualmente responsabile della Comunicazione di tre Corsi di Laurea dell’Università del Salento.

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