La Reggina inchioda il Lecce ai playoff: è successo tutto nel primo tempo con un rocambolesco 2 a 2

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Stepinski

Lecce – La Reggina porta i giallorossi ai playoff. Il pari rocambolesco del primo tempo interrompe i sogni di promozione diretta. Le dirette concorrenti corrono, il Lecce si è fermato sul più bello.

Mister Corini cambia: dentro Zuta a sinistra, rientra Majer al centro e spazio a Mancosu sulla trequarti. Al 7’, la Reggina passa in vantaggio con il gol di Edera. Cross di Bellomo dalla sinistra, scavalco sul secondo palo, con Zuta in controtempo, e piatto al bacio di Edera. Al 9’, ci prova Coda a rimetterla in pari con un tiro sul primo palo da dentro l’area di rigore. La palla esce di poco a lato. Chi poteva sbloccarla se non lui: Marco Mancosu. Al 14’, giocata magica di Mancosu, scavetto con palla al centro e Stepinski la insacca con un colpo di testa. Neanche un minuto dopo ed il Lecce la ribalta. Coda salta tutti in area, va al tiro. Respinge Nicolas e Stepinski solo solo la insacca con una doppietta importantissima. In 120 secondi è cambiato tutto. Al 26’, Mancosu batte una punizione con molta forza, ci arriva Meccariello di testa che mette alto sopra la traversa. Al 27’, la Reggina la rimette in pari. Okwonkwo sfugge alla marcatura dei centrali giallorossi, arriva al tiro, para Gabriel e sulla respinta Montalto, con lo scavetto, supera Gabriel. Un minuto dopo, Coda, sugli sviluppi di un calcio di punizione, va al tiro di sinistro al volo, Nicolas respinge. Al 38’, il Lecce rischia di fare la frittata. Palla lunga, Montalto scappa, Gabriel arriva in anticipo e, dallo scontro con Lucioni, il pallone corre verso la porta con il rischio dell’autogol. Al 42’, Bellomo disegna una traccia al bacio per Okwonkwo che, dall’esterno dell’area, impegna Gabriel in angolo. Al 44’, la Reggina si mangia il gol del 3 a 2. Ripartenza amaranto con il velocissimo Okwonkwo, palla a tagliare l’area, Bellomo, solissimo, la mette alta sopra la traversa. Al 49’, Mancosu ha una grande occasione. Stepinski serve e Mancosu, di sinistro, non riesce a dare grande forza al pallone. Finisce qui il primo tempo.

Il match riparte con la novità Gallo al posto di Zuta. Al 53’, il Lecce ha l’occasione per andare nuovamente davanti. Mancosu batte una grande punizione con forza, superata la difesa avversaria e Meccariello e Coda si trovano ad ostacolarsi soli davanti al portiere. Il risultato? Palla fuori. Al 60’, un traversone sbagliato di Bianchi, supera la difesa e si trasforma in un pallonetto pericoloso che, per poco, non sorprende Gabriel. Al 68’, Coda riesce a colpire al volo senza dare troppa forza al pallone. Un minuto dopo, Dennis si ritrova solo davanti al portiere, la difesa giallorossa riesce a contrastare il pallone e, al termine, Meccariello spazza. All’80’, Okwonkwo mette un pallone forte in mezzo, Lucioni ci arriva per un soffio, alle spalle c’era un liberissimo Menez. All’84’, il fantasista ex Roma fugge grazie ad un passaggio ad infilare, arriva davanti a Gabriel e sbaglia tirando un rasoterra debole. All’86’, ci prova Meccariello con un colpo di testa su cross di Henderson, la palla va fuori. All87’, Coda butta una sassata dalla lunetta dell’area di rigore, Nicolas si salva come può.

Quattro minuti di recupero per restare aggrappati al sogno. Al 91’. Mancosu batte una punizione dalla lunga distanza, la palla va alta sopra la traversa. Al 94′, cross di Gallo e Coda, con una torsione, colpisce di testa con palla alta sopra la traversa. Finisce qui, i giallorossi devono rinunciare alla corsa per la promozione diretta. C’è da battersi per conquistare il terzo posto.