Lecce – Fidelis Andria, derby pieno di significati. Presentazione e probabili formazioni

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FOTO: Stefano DI BELLA

Lecce – Concludere al meglio la regular season tra le mura amiche e lasciarsi alle spalle il passato fatto di delusioni e contestazioni per seguire con tutte le forze la promozione in Serie B. Il derby di domani tra Lecce e Fidelis Andria (trasferta vietata ai tifosi ospiti) è tutt’altro che la classica partita da fine campionato priva di significati.

Lecce-Fidelis Andria segnerà il ritorno sulla panchina del “Via del Mare” di mister Roberto Rizzo. L’ultima partita da tecnico del Lecce è datata 7 maggio 2006. Un soleggiato pomeriggio leccese faceva da cornice allo 0-0 con il Chievo di Amauri, Semioli e Pellissier, sesto nella massima serie ma poi quarto a seguito dello scossone Calciopoli. Il pari a reti bianche chiuse il campionato della retrocessione dove la coppia Rizzo-Paleari onorò al meglio i colori giallorossi dopo il fallimento della guida tecnica di Silvio Baldini.

Dall’altra parte del campo c’è una squadra, quella andriese, alla ricerca dell’ultimo treno che porta ai play-off. La Fidelis, infatti, è decima a pari merito con Catania e Fondi: una vittoria in casa del Lecce, oltre a bissare lo storico 1-3 dello scorso anno, potrebbe dare una dolce appendice a questo campionato. Il destino della squadra di Favarin dipenderà però anche dai risultati delle concorrenti.

Il Fondi ospiterà il Catanzaro, in piena lotta play-out con una griglia tutta da comporre, e il Catania renderà visita alla Casertana, nona a 48 punti e con soltanto due lunghezze in più del trio Fondi-Catania-Fidelis Andria. Sarà tutto da decidere e i giallorossi non vorranno certo fare lo sparring partner della qualificazione andriese.

La formazione del Lecce registerà qualche modifica rispetto all’undici visto al “Marcello Torre” di Pagani. Mancheranno i difensori Drudi (squalificato) e Agostinone (bloccato da un guaio alla caviglia destra) ma rientreranno i totem Cosenza e Giosa. L’ unico reparto probabilmente confermato sarà il centrocampo, con Arrigoni play e Costa Ferreira-Mancosu ai lati. Test importanti in attacco: Caturano sarà proposto dal 1′ e, con Pacilli confermato a destra, dovrebbe toccare a “Hulk” Torromino, alla ricerca della forma giusta in vista del rush finale.

L’allenatore dell’Andria Favarin non potrà contare sul trequartista Mancino e sull’attaccante Volpicelli, ex Nardò e Gallipoli. Dal punto di vista tattico appare molto probabile la conferma del 3-5-2. L’altro ex neretino Allegrini sarà un perno della difesa a tre, completata da Aya e Colella. A centrocampo il rientro di Onescu darà nuove soluzioni al tecnico, orientato verso questa scelta per dare manforte a Piccinni e a uno tra Cruz e Bottalico. Sulle fasce ci saranno Tartaglia e Curcio. Davanti, con Fall non convocato, via libera al duo Cianci-Croce.


Le probabili formazioni: 

Lecce (4-3-3): Perucchini; Lepore, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu; Pacilli, Caturano, Torromino. Allenatore Rizzo

Fidelis Andria (4-3-3): Cilli; Allegrini, Aya, Colella; Tartaglia, Onescu, Piccinni, Cruz, Curcio; Cianci, Croce. Allenatore Favarin

Stadio “Via del Mare” – Lecce, fischio d’inizio ore 17:30

Arbitro Giacomo Camplone di Pescara (Di Monte-Basile)