Il Lecce perde il secondo posto: il Monza vince con una punizione all’incrocio di Barberis

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Lecce – esultanza, ph. Andrea Stella

Lecce – I giallorossi escono sconfitti dalla trasferta di Monza per 1 a 0. Una giornata in cui bisognava mostrare i muscoli, invece, il primo tempo lasciato agli avversari pesa tantissimo.

Mister Corini cambia le carte in tavola visti gli incontri ravvicinati. Dentro Dermaku al posto di Meccariello, Tachtsidis sostituisce Majer, mentre, Stepinski prende il posto di Pettinari infortunato. Il Monza parte forte con un angolo e un calcio di punizione a ridosso della trequarti esterna. All’8’, il Lecce arriva al tiro con un esterno debole di Henderson. Le due squadre si studiano, il Monza cerca maggiormente le corsie laterali, i giallorossi, invece, ricercano prevalentemente la strada centrale. Al 20’, Colpani ha la prima vera occasione del match. Spizzata di Boateng di testa e Colpani apre il piatto con un tiro che va alto. Al 22’, risponde il Lecce con una giocata delle sue. Coda si sposta la palla sul destro e impegna Di Gregorio che deve respingere. Al 33’, dopo gli sviluppi di un calcio di punizione, Gallo va al cross e trova Maggio che di testa mette di poco a lato. Al 41’, il Monza la sblocca nell’unico modo possibile: un calcio piazzato. Barberis dai 35 metri disegna una parabola incredibile che si insacca all’incrocio dei pali. I biancorossi sono avanti. Al 47’, allo scadere del minuto di recupero, prima Coda con un tiro al volo e poi Dermaku rischiano di metterla in rete. Il primo tempo finisce qui con il Lecce sotto.

Riparte la gara con l’ingresso di Mancosu al posto di Tacthsidis, Henderson si sposta sulla linea dei centrocampisti. Al 52’, il Monza si mangia il 2 a 0 con Boateng, l’ex Milan spara alto sopra la traversa da dentro l’area. Un minuto dopo, Carlo Augusto ci prova con una palla rasoterra che danza davanti alla porta. Al 56’, ci prova Lucioni di testa a due centimetri dalla porta ma in una posizione defilitassima, la palla esce fuori. Al 61’, Nikolov trova Stepinski in area che solo non riesce ad indirizzarla in rete. Al 63’, il Lecce ha la palla più ghiotta della gara. Stepinski guadagna il fondo, mette al centro e Nikolov non riesce a mettere forza per deviare la palla in rete. Al 65’, altra grande occasione per il Lecce, Mancosu si trova solo davanti al portiere e Di Gregorio compie una grande parata mettendo a lato. Al 76’, sulla strada del Lecce si mette anche il palo. Sul calcio d’angolo di Mancosu va Hjulmand di testa, la palla dopo aver preso il palo esterno, va fuori.

L’arbitro assegna cinque minuti di recupero. Al 4′ minuto di recupero, Rodriguez trova Yalcin che colpisce a botta sicura, il difensore avversario intercetta. Finisce qui, il Lecce soccombe anche in terra lombarda per una punizione strepitosa di Barberis. I risultati sono tutti contro i giallorossi perché anche la Salernitana ha vinto all’ultimo minuto. I giallorossi non sono più padroni del proprio destino.