Progetto Reglports, collegare i porti con l’entroterra per lo sviluppo dell’economia

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Si è concluso Reglports, il progetto dell’Upi Puglia con l’obiettivo, tra gli altri, quello di sviluppare il turismo nautico in 21 porti di piccole e medie dimensioni. Le ultime fasi progettuali seguite all’Info Day del 18 dicembre scorso, hanno visto protagonisti giovani studenti e imprenditori con le attività dei “Regloports Center and Antenna Operation” ovvero incontri informativi e formativi riservati a coloro i quali hanno intenzione di intraprendere un’attività in proprio oppure a imprenditori che vorrebbero posizionarsi su nuovi segmenti di mercato.

Gli incontri si sono svolti dal 17 al 20 gennaio scorso e hanno coinvolto anche gli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Nautico “A. Vespucci” di Gallipoli, interessati ad inserirsi nel mondo del lavoro, anche con azioni di auto-imprenditorialità. Nell’ultimo incontro i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, imprenditori, esperti di turismo nautico e di marketing territoriale hanno discusso con i presenti, sugli esiti del progetto, le sue caratteristiche e, soprattutto, sono state avanzate proposte e idee per lo sviluppo del territorio attraverso il turismo nautico. Sono emerse le problematiche relative alla gestione dei porti turistici salentini, evidenziati i problemi strutturali legati all’aspetto burocratico e gestionale di essi.

Durante i lavori, è stata sottolineata la necessità di un collegamento tra i porti e l’entroterra, per far sì che vengano percepiti come parte integrante del tessuto urbano in grado di fornire grandi possibilità di sviluppo. Altresì è importante che ci sia una volontà politica di cambiare la modalità con cui attualmente i porti sono gestiti e optare per forme di sviluppo più avanzate: unica soluzione per essere competitivi a livello internazionale.