Gianmaria Greco, Sindaco di Novoli: «La Fòcara fumerà anche quest’anno artisti e musicisti verranno pagati. Chi rimesta nel torbido rimarrà al palo»

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gianmaria greco 2Novoli (Le) – «Mi aspettavo ovviamente la ciliegina sulla torta che preparano i provocatori di professione attraverso la campagna denigratoria di questi mesi. La Fòcara arde e fuma da cent’anni e non certo da dieci. Solo immaginare che così potesse non essere, è operazione speculativa dissociata dalla realtà.

È del tutto evidente che si tratti di una strumentalizzazione e di un malcelato tentativo di delegittimare una manifestazione che fa leva soprattutto sul lavoro di centinaia di volontari che offrono il proprio contributo con passione ed entusiasmo per dare un significato profondo ad una tradizione popolare che si tramanda di padre in figlio.

La Fòcara e i festeggiamenti in onore del Patrono, Sant’Antonio Abate rappresentano un momento di fondamentale importanza nel quale si riconosce l’intera comunità novolese. Per questa ragione la Fondazione che io mi onoro di guidare ha voluto organizzare adeguatamente la manifestazione assicurando – come sempre – sia gli aspetti religiosi e devozionali e sia quelli relativi agli spettacoli e agli avvenimenti folkloristici.

Chi lancia strali e accuse alla Fondazione – a cominciare dai direttori artistici – dovrebbe conosce perfettamente i meccanismi e le procedure che sono legati all’erogazione dei finanziamenti rilasciati ogni anno dalla Regione Puglia e dagli altri Enti finanziatori. Dovrebbero, per esempio, essere ben edotti sul fatto che la rendicontazione relativa all’edizione della Fòcara del 2016 non sia ancora terminata e che, per ovvie ragioni, non siano stati messi all’incasso i fondi previsti per la stessa annualità. Quanto all’edizione 2017, invece, la Regione Puglia non ha ancora provveduto ad approvare la delibera relativa ai contributi previsti per questo tipo di eventi culturali.

Peraltro, appare alquanto singolare il fatto che le stesse rimostranze non siano state avanzate anche dai soggetti creditori che hanno messo a disposizione la loro professionalità in occasione di altri importanti eventi regionali che hanno le stesse problematiche, non avendo ancora incassato le risorse economiche destinate all’edizione 2017.

Ad ogni buon conto, tutte le motivazioni che hanno fin qui rallentato il mancato pagamento degli artisti che hanno partecipato alla scorsa edizione della Fòcara, saranno rese note nella relazione del quadriennio 2014/2017 che verrà consegnata nei prossimi giorni alla Regione Puglia. Sarà l’occasione per spiegare nei dettagli le argomentazioni di natura tecnica che sono alla base dei ritardi.

Da parte mia, dunque, non posso che restare sereno per aver sempre operato nel solo interesse della Fondazione. I miei concittadini lo sanno bene e non finiscono mai di confermare il loro sostegno e apprezzamento per l’attività svolta. E’ del tutto evidente che i festeggiamenti per S. Antonio Abate non possano e non debbano essere offuscati da temi che verranno affrontati – come è giusto che sia – in altre sedi. Il mio auspicio è che si possano vedere a breve i frutti della relazione sinergica e proficua instaurata con la Regione e tutti gli Enti e i partners coinvolti, per dare maggiore incisività ad uno degli eventi più importanti del territorio».