L’Assessore Mimma Leone, a tutto campo sulla cultura nel comune di Guagnano

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La cultura è il patrimonio cognitivo di una comunità. Mi dia la sua personale definizione di Cultura.

Se penso a una comunità, a un paese, sono portata a credere che la cultura sia una strada complessa ma affascinante da percorrere insieme, un selciato spesso irto di ostacoli, ma con un paesaggio meraviglioso. Fuor di metafora, direi che la cultura è un sistema circolare di idee, produzione e creatività  in cui la condivisione di valori porta alla costruzione dell’identità comunitaria e territoriale. Si tratta di un lavoro costante e di cooperazione, lo strumento più efficace per affrontare questi tempi difficili è  contribuire al ripopolamento dei borghi, all’arricchimento dell’offerta formativa e alla valorizzazione dei luoghi.

Con quale spirito e con quali ambizioni ha iniziato questa sua bella avventura?

Contribuire alla crescita della propria comunità è una sfida ma anche un autentico privilegio. Il primo intento è stato quello di recuperare la dimensione culturale in ottica progettuale, attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione di tutte le realtà del territorio, cogliendo l’occasione di bandi adeguati alle esigenze più urgenti e anche a strategie a lungo termine, per uno svolgimento più ampio e inclusivo possibile di tutta l’attività amministrativa. Si tratta di un discorso che non a caso allargo sempre anche all’altra delega che ricopro, e che riguarda le politiche sportive. Proprio nell’ottica dello sviluppo di ogni potenzialità territoriale, abbiamo sottoscritto l’adesione a ‘FAME Road’ ( acronimo di  Food, Art, Movement, Energy) un percorso culturale che non comporta alcun onere da parte del Comune, ma che permette di entrare in una rete di territori accumunati da una visione di crescita, che punta alla valorizzazione dei beni artistico-culturali e delle tradizioni, con la rigenerazione dei luoghi, la conoscenza della storia e dei nostri valori, le innovazioni tecnologiche e sostenibili.

Arte, teatro, biblioteche, cinema. Il suo assessorato tocca tanti ambiti. Su quale pensa sia necessario dedicarsi di più in questo suo mandato?

Dobbiamo puntare ad ogni settore, ogni ambito culturale merita di essere esplorato e soprattutto sperimentato. Indubbiamente, la Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo ha rappresentato il punto di partenza di tutta l’attività culturale, essendo luogo che, grazie al progetto portato avanti dalla scorsa amministrazione, è luogo e spazio idoneo ad accogliere molteplici espressioni artistiche. In collaborazione con la società Imago, abbiamo realizzato una Rassegna letteraria sentita e partecipata, coinvolgendo autori, operatori culturali e artisti. Siamo ‘Città che Legge’ proprio grazie alla progettualità portata avanti in Biblioteca e avviata con la sottoscrizione al Patto della Lettura, un protocollo d’intesa prezioso fra Comune e realtà associative. Continueremo questo percorso organizzando altre iniziative socio-culturali dal carattere inter-generazionale, ci apriremo al cinema e all’approfondimento critico. Faremo la nostra parte nel circuito dei Teatri del Nord Salento, promuovendo  laboratori teatrali per bambini, pre-adolescenti, ragazzi e adulti.

Gestire la Cosa Pubblica come Bene Comune richiede un lavoro di interazione, fatto di ascolto e incontro, piuttosto che un mero pacchetto di decisioni su fondi da allocare. Quante persone incontra e ascolta quotidianamente?

Accolgo con piacere ogni proposta avanzata da qualsiasi cittadino, nella convinzione che ciascuno di noi possa essere custode di idee e proposte costruttive per l’intera comunità. Abbiamo redatto un ricco calendario di eventi natalizi  anche grazie al confronto con tutte le associazioni e con ‘Compra e Vinci a Guagnano’ approfondiremo il dialogo con ogni attività commerciale , artigianale e produttiva, promuovendone l’offerta e studiando una premialità che esalti anche il risvolto culturale dell’iniziativa. I fondi allocati in questi primi mesi di amministrazione sono tutti investimenti, a breve e a lungo termine, come in una saggia semina stagionale. E poi ci sono gli eventi, quelli che già fanno parte del calendario annuale. Senza l’ascolto e l’interazione, che portano sempre ad un arricchimento e a un incremento di risorse reciproci, tutto questo sarebbe impossibile. Con mia grande sorpresa, i contatti arrivano anche da persone e realtà lontane da noi che desiderano includere Guagnano in una rete di percorsi di visite ed esplorazioni, grazie all’enorme potenzialità paesaggistica ed eno-gastronomica di cui disponiamo e che spesso noi stessi scordiamo di avere. Siamo stati contattati da alcuni gruppi provenienti dal basso Salento, interessati alla nostra Chiesa, al centro storico e alle campagne circostanti. Abbiamo accolto i viaggiatori di Erramondi e  i Puglia Cycle Tours, interessati a saperne di più attorno a questa terra di vigneti e cantine; fra le loro tappe, anche la Biblioteca. Siamo anche in contatto con un’università veneta che desidera organizzare visite guidate da noi, per completare il proprio percorso formativo. Chi viene a trovarci ha fame di bellezza, dobbiamo imparare ad averne anche noi, sempre di più. Il nostro patrimonio artistico, storico e culturale merita di essere portato anche fuori dai nostri confini e reso fruibile anche attraverso strumenti e tecniche di condivisione innovativi. Ci aspetta quindi un importante lavoro che farà parte della sfida da affrontare in questi anni.

Una delle risorse del Comune è la Biblioteca che è un grosso patrimonio, una risorsa da scoprire per chi non la conosce e su cui continuare ad investire nel tempo. Valorizzare quello che è già esistente è un valore aggiunto per un Comune. Quali sono i progetti e le iniziative in cantiere ?

La nostra Biblioteca è una risorsa in costante fermento. Disponiamo di un patrimonio librario di estremo valore, con un archivio di titoli che per fortuna è stato salvato da diversi anni di oblio; ad esso va ad aggiungersi  l’acquisizione di uscite di narrativa e saggistica più recenti, con una particolare attenzione ai titoli più attrattivi per bambini e ragazzi ( dai libri illustrati fino alle frontiere aperte dal mondo del graphic novel.) La Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo, non è solo un contenitore di libri, anche se su questi ultimi poggia tutto l’impianto organizzativo e programmatico; spesso il libro è un pretesto per raccontare qualcosa in più su noi stessi e sul mondo che ci circonda. La nostra Biblioteca accoglie scuole di ogni ordine e grado, con progetti di lettura e laboratori, a volte portati nelle Scuole stesse. Da poco è stato avviato un ‘Corso di illustrazione e fumettistica’, una vera e propria novità nell’intero territorio circostante; consci di aver contribuito a riattivare il mercato del libro locale, con ancora maggior forza organizzeremo una nuova rassegna letteraria, probabilmente a marzo, con una stimolante proposta al femminile che coinvolgerà anche le arti visive. Abbiamo già un’idea sulla settimana della memoria, che cercheremo di onorare con una proposta variegata e sempre inclusiva. Le idee non mancano e spesso sono più veloci del tempo a disposizione.

Mimma Leone – Leccese, da sempre appassionata di scrittura. Laureata in Filosofia, ha conseguito il patentino di Giornalista Pubblicista e successivamente il Diploma di Consulenza Filosofica. Ha scritto diversi testi di canzoni, componendo anche varie melodie. Autrice di brani musicali insieme al cantautore Seba, al dj producer Crazymind e al compositore e cantante Gianni Donzelli. Ha seguito corsi di Regia, Sceneggiatura e Comunicazione presso la Scuola di Cinema diretta da Giuseppe Ferrara. Ha partecipato alla lavorazione del film italo-tedesco ‘Solino’. Ha collaborato con il regista Daniele Filograna per la stesura di sceneggiature inedite, contribuendo alla composizione di una colonna sonora per la Omnia Production di Roma. Autrice di una raccolta di racconti: ‘Il Mare per le Conchiglie’ (Premio Ecce Dominae 2015, Roma–Premio speciale per la Narrativa Femminile 2015, Taranto – Premio Microeditoria di Qualità 2016. Il racconto ‘L’angelo imperfetto’, è incluso nell’antologia di scrittori salentini ‘Salento Quante Storie 2015’. ( 3° posto Concorso Salento Quante Storie 2015 ) A seguire, nel 2018: il romanzo “ Le Congiunzioni della Distanza’, (2° posto Concorso Equilibri 2019– Menzione d’onore Concorso Argentario 2019 – Menzione d’Onore Città di Grosseto Amori sui generis 2018). Nel 2021 ha pubblicato :Baruch Spinoza. Il passo del clandestino’ una biografia romanzata che ha conquistato il Premio Nazionale della Filosofia. Ha ricevuto diversi Premi e riconoscimenti: Premio Personaggio dell’Anno (sezione Letteratura) a La Spezia, un Attestato per Meriti Artistici al Palafiori di Sanremo. Nel 2020 è nominata Socia Onoraria dell’Associazione Pugliesi nel Mondo per la sua attività artistico-letteraria. Da giugno del 2022 è Assessore alla Cultura e allo Sport del Comune di Guagnano (LE).