La Fòcara di Novoli sul palco della Notte della Taranta per “Salento tutto l’anno”, brani, mostre e proiezioni per il concertone del 27 Agosto

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firma accordo focaraNovoli / Melpignano (Le) – “Salento tutto l’anno”, il nome scelto per la fondazione che riunisce la Fòcara di Novoli e la Notte della Taranta è più esplicito che mai. In un contesto di destagionalizzazione del flusso turistico si inserisce a pieno titolo questo progetto di intesa tra i due eventi di punta del panorama salentino. Un accordo siglato lo scorso dicembre tra le due fondazioni, in un clima di ottimismo e voglia di espandere il ricco patrimonio culturale del Salento, fatto di musica e riti sacri.

Ciò ben traspare dalle parole dei due presidenti delle rispettive fondazioni, Gianmaria Greco, Sindaco di Novoli e presidente della Fondazione Fòcara che ha dichiarato come con la Notte della Taranta, sia stato avviato “un percorso di aggregazione per la valorizzazione dei nostri territori che ha portato alla nascita di “Salento tutto l’anno”, un laboratorio di idee che esordirà in occasione del concertone di Melpignano. La nostra è una presenza importante, ricca di significati, a partire dal brano scritto ad hoc e dedicato al nostro fuoco sacro. Ringrazio il Presidente della Notte della Taranta, Massimo Manera, per la sintonia fin qui dimostrata. L’integrazione delle nostre due fondazioni rappresenta un evento unico nel suo genere, nel quale, in futuro, potranno convergere altre realtà, che vogliono condividere i nostri obiettivi”; gli fa eco lo stesso Massimo Manera: “Abbiamo fortemente voluto questa collaborazione e creduto sin da principio sulle enormi potenzialità di questa sinergia. Punteremo molto sulla grande vetrina e sul pubblico delle grandi occasione della Taranta per promuovere il turismo invernale e lo straordinario appuntamento della Fòcara di Novoli, nell’ottica della destagionalizzazione. Per questo utilizzeremo direttamente gli strumenti più idonei durante il Concertone, ma anche tutti i nostri canali social per promuovere gli eventi cardine della Puglia e fare cultura. Ecco come il laboratorio del Salento tutto l’anno concretizza l’offerta turistica”.

Per la prima volta, dunque, il falò novolese “condividerà” il palco con i suoni della taranta, e sarà presente attraverso rievocazioni musicali e audiovisive. Il concertone di Melpignano, previsto per il prossimo 27 Agosto, sotto la direzione artistica della cantante Carmen Consoli, diverrà, così, occasione di promozione per il falò più grande d’Europa. Promozione che sarà veicolata attraverso le opere di numerosi artisti che hanno dato il loro contributo. Durante la serata del 27 sarà infatti eseguita la canzone “Fuecu”, composta per l’occasione da Daniele Durante, come egli stesso spiega: “Una composizione, che racchiude molti temi musicali, come piccoli fuochi convergono in un ritmo progressivo nel grande falò, come la Fòcara composta da centinaia di fascine di vite. Una linea di fuoco su una melodia più tradizionale che raccoglie tutte le altre e le fa diventare un fuoco votivo sul ritmo della pizzica”. Composizione che sarà interpretata dal coreografo Fabrizio Mainini, che ha dichiarato: “Ho voluto seguire l’idea che ha motivato Daniele Durante nella scrittura delle note, il fuoco sarà rappresentato in tutte le sue forme, i ballerini professionisti saranno le fiamme mentre i ballerini popolari la passione alimentata dal fuoco. Creeremo una fòcara immaginaria intorno alla quale i danzatori formeranno una comunità che attraverso il fuoco sprigiona energia e sentimento”.

Non mancherà, prima del concertone, il contributo del regista Gianni De Blasi, con la proiezione del suo documentario, attraverso il quale mostrerà, con la sua arte, i momenti principali che precedono e seguono l’accensione dell’enorme pira fatta di fascine. A seguire verrà proiettato, per tutta la durata del concerto, sulle torri presenti sul grande palco, un mini-spot della durata di 30 secondi, sempre a cura di De Blasi, per la promozione della prossima edizione della Fòcara.

Presso le sale dell’ex Convento degli Agostiniano a Melpignano, sarà inoltre allestita una mostra documentaria, dove saranno esposte le opere, di Gianfranco Baruchello,  Mimmo Paladino, Ugo Nespolo, Hidetoshi Nagasawa, Kounellis Baruchello e Janis Kounellis, create appositamente per il falò

L’unione, dunque, della notte del fuoco con quella della taranta, sarà certamente occasione per il rilancio e la promozione della ricchezza culturale salentina, nel segno della musica e dell’arte.