Francesca Stajano, salentina DOC, porta il Salento ad Hollywood

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1DTsplY80XemFV8dUwpNVbgXVS5RSlcv4Ccl1b7 iQ0Attrice di teatro e tv, Francesca Stajano è di origine salentina ma vive a Roma e ama la danza. Ha partecipato a diversi lavori teatrali, con registi di spicco nel panorama teatrale europeo, con ruoli da protagonista, e adesso debutta nel mondo del cinema come protagonista nel cortometraggio “Frammenti” ideato da Elettra Ferraù con la regia di Raffaello Sasson.

Il progetto filmico narra di una coppia di amanti (Francesca Stajano e Federico Scribani) che intraprende un viaggio attraverso i frammenti passati della loro relazione amorosa, andata misteriosamente in crisi. Ma il viaggio oltre ad essere mentale, diventa anche fisico, perché, per recuperare i frammenti di quel passato, è necessario scappare dai luoghi teatro di quella crisi improvvisa e tornare dove il loro amore è nato. Dalla città al mare, per perdersi nel silenzio del paesaggio, ascoltare la voce del proprio passato e lasciarsi guidare da essa verso mete finora inesplorate. Noi di paisemiu.com l’abbiamo incontrata e intervistarla in questi giorni.

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Recitare: un mestiere, una passione, un hobby… o che altro?

“Sicuramente un mestiere, bello e difficile e molto faticoso, ma anche una passione tanto grande da poter sopportare qualunque sacrificio”.

Da piccola sognava di fare l’attrice?

“Assolutamente si! Non ho mai desiderato fare od essere altro, sin da piccolissima mi divertivo a creare degli spettacoli e ad interpretare dei ruoli”.

Ci racconta il suo percorso artistico?

“Inizia con delle performance di teatro di strada e nelle mostre di pittori , diventa poi uno studio e un impegno vero e proprio con dei maestri di teatro quali Giuliano Vasilicò, Giancarlo Sepe, Luciano Damiani e tanti altri. Mi piace molto studiare e migliorarmi ogni giorno e credo che questo sia alla base della bellezza e della difficoltà del nostro amato mestiere”.

Chi è l’attrice e l’attore da cui ha imparato di più?

“Si ha sempre la possibilità di imparare dai colleghi con cui si lavora e si impara da tutti, anche da quelli meno ferrati, perché recitare insieme è un grande scambio di esperienze. È una sorta di osmosi artistica”.

Quanto conta la bellezza per un’attrice?

“Zero secondo me, la bellezza fine a se stessa non serve, anzi può addirittura essere un ostacolo in certi casi. Ciò che conta è come si riempie la scena, la presenza scenica, ho visto attrici bellissime essere annientate da attrici bruttine ma con carisma. Ma è altresì ovvio che se si è belle e anche carismatiche la bruttina scompare”.

C’è parità di trattamento nel cinema tra uomini e donne?0L BBgmis9p2pbtyvZAjJFKF8bY69ClIxntlf0XD6Sk

“Ah questo non lo so, però da quello che sento a certi livelli alti credo di sì, magari questo oggi avviene anche in piccole produzioni, la crisi ha un po’ livellato i cachet di tutti…”

Le è mai capitato di lasciarsi sfuggire un’occasione di lavoro e di pentirsene subito dopo?

“No finora mai. Mi è capitato invece il contrario, cioè di aver accettato dei lavori e di essermene pentita, questo sì purtroppo a volte capita”.

Ci parli di “Frammenti”, il cortometraggio di Raffaello Sasson di cui è protagonista e che la tiene molto impegnata in questi ultimi tempi.

“Frammenti è una bella e triste storia d’amore; il mio personaggio è romantico, sfuggente etereo, innamorato, l’ho amato e lo amo moltissimo. In settembre, dopo aver partecipato a diversi Festival importanti in Italia approderemo in California al Burbank International Film Festival di Los Angeles, uno dei più importanti festival di cinema indipendente mondiale. Le locations del film sono Roma e le spiagge del Salento, non so quale delle due ha convinto gli americani ahahahahh Ma insomma abbiamo già le valigie pronte”.

Quale ruolo le piacerebbe interpretare?

“Quello che interpreterò nel mio prossimo film sempre con la regia di Raffaello Sasson e che gireremo in Autunno e del quale posso dire solo che sarà un trhiller mozzafiato”.

Tre doti che bisogna assolutamente possedere per fare cinema.

“Non sono la persona più adatta a cui fare questa domanda; Frammenti è il mio primo film, però se posso azzardare direi la pazienza, la faccia, l’ironia”.

 dTGk946qUahSbZob3Y6bEeIgjLXQxepUroSH1XIIpgIl mondo del cinema è veramente corrotto come si dice?

“Assolutamente si, è terribile e bisogna sapersi muovere bene e mai farsi muovere; c’è molto l’usanza di approfittarsi di giovani sprovveduti senza arte ne parte per i propri loschi scopi, ma questo devo dire che avviene un po’ ovunque oggi, bisogna stare con gli occhi molto aperti”.

Un consiglio ad una giovane donna che voglia fare l’attrice.

“L’unico consiglio che mi sento di dare è analizzare profondamente la motivazione di questa sua passione, metterla alla prova iniziando dal duro lavoro teatrale , spesso molti cambiano strada al primo sacrificio o al primo ostacolo. Invece non bisogna mai cambiare strada ma tracciare un solco profondo e superare tutti gli ostacoli per realizzare i nostri sogni. Se il sogno è davvero nostro prima o poi…si realizzerà!”

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