Il 3 e 4 ottobre, in UniSalento a Lecce, due giornate di studio sul razzismo: al via la quarta edizione sul tema “Confini”

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Lecce – “Confini” è il tema della quarta edizione delle “Giornate di studio sul razzismo”, organizzate dai corsi di laurea dell’Università del Salento in Filosofia, Scienze della comunicazione, Scienze politiche e Governance euromediterranea delle politiche migratorie e in programma i prossimi 3 e 4 ottobre 2022: il 3 ottobre – Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione – l’appuntamento è alle ore 9 nella sala conferenze del Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce), mentre il 4 ottobre – Giornata mondiale della pace – sempre alle ore 9 nell’auditorium del Museo Castromediano (viale Gallipoli, Lecce).

Ventuno le relazioni in programma per quest’iniziativa che, come nelle precedenti edizioni, si connota per essere «di natura eminentemente scientifica», sottolineano gli organizzatori, «e che intende sottrarsi quindi a ogni forma di riduzione e semplificazione politica. L’obiettivo è offrire a studenti e cittadini gli strumenti intellettuali che permettano loro di formarsi un giudizio critico autonomo, di comprendere il fenomeno del razzismo e di contrastarlo con le armi della ragione e della scienza. La finalità generale è l’analisi scientifica, condotta in maniera prismatica e interdisciplinare, dell’idea di razza e delle nuove forme di razzismo, passate e attuali, esplicite o mimetiche».

Nella giornata del 3 ottobre sono previste le relazioni “Horror alieni e politiche dei confini” di Ferdinando Menga, “Gente con due lingue. La relazione tra popolazioni greche e romanze nel Salento” di Marcello Aprile, “La linea abissale: confini tra convivialità metropolitana e colonialità” di Cleidiane Pinheiro, “Russia e Ucraina: tra confini fisici e confini spirituali” di Daniele De Luca, “I ‘non-confini’ del razzismo. La nozione di intersezionalità e la rilevanza del genere” di Claudia Morini, “Marcus Garvey got all the answers: hip hop e panafricanismo” di Giacomo Scardia, “Confini dell’identità. Il ruolo dei fattori psicologici e socio-culturali nella costruzione identitaria” di Gloria Lagetto, “Verso il superamento del segregazionismo abitativo? I gruppi rom tra antiziganismo istituzionale e percorsi di empowerment. Il caso italiano” di Antonio Ciniero, “L’antidoto al razzismo. La musica ‘senza confini’ degli afroeuropei nella prima età moderna” di Gianfranco Salvatore e “Sistema di accoglienza e processi di razzializzazione” di Rosa Parisi.

Nella giornata del 4 ottobre sono previste le relazioni “Razzismi e opinione pubblica” di Stefano Cristante, “Confini corporei, Spazio prossemico e Odore sociale: la rappresentazione dell’outsider attraverso una prospettiva evoluzionistica-neuroscientifica” di Sara Invitto, “Metamorfosi del razzismo” di Thomas Casadei, “I pregiudizi una prerogativa umana?” di Fiorella Battaglia, “Stereotipi razzisti e barbarismo africano: gli imperi coloniali e la linea del colore (secc. XV-XVII)” di Fausto Ermete Carbone, “La deportazione degli acadiani durante la guerra dei Sette anni (1755-1763)” di Giuseppe Patisso, “I confini sé/altro. Processi di deumanizzazione e atteggiamenti nei confronti dei rifugiati” di Terri Mannarini e Alessia Rochira, “Ai confini dei diritti” di Attilio Pisanò, “Specie, razze e confini in Giulio Cesare Vanini e nella biologia del suo tempo” di Mario Carparelli, “Immigrazione e crescita economica; gli errori del nativismo” di Guglielmo Forges Davanzati, “Riflessioni sulla linea del colore dopo W.E.B. Du Bois” di Fabio Ciracì. La giornata si concluderà con una tavola rotonda su “Confini e migrazioni” con la partecipazione di Arci Solidarietà Lecce Cooperativa Sociale, Fondazione Emmanuel, GUS Gruppo Umana Solidarietà, Unipop Interazione; modererà Eliana Augusti.

Gli appuntamenti sono aperti al pubblico nelle sessioni pomeridiane (dalle ore 14.30) fino al raggiungimento della capienza delle aule.

Responsabili scientifici dell’iniziativa sono i professori Fabio Ciracì, Stefano Cristante, Daniele De Luca, Pietro Iaia e Attilio Pisanò.