Il 24 marzo, prima nazionale a Lecce del cortometraggio “IO, ARACNE”

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Lecce – Venerdì 24 marzo 2023 alle ore 18.30, presso l’aula magna del Liceo “Banzi Bazoli” di Lecce (Piazza Palio, 63), si terrà la prima nazionale del cortometraggio “IO, ARACNE”, prodotto da Mati srl in collaborazione con Hirundo. Il corto, diretto dal regista Angelo Stamerra Grassi, aiuto regia Giuseppe dell’Atti e montato da Michele Rizzo è ispirato al libro di Pierandrea Fanigliulo “Il volo di Aracne. Dall’alba al tramonto” edito da Musicaos Editore.

Il cortometraggio racconta alcuni dei luoghi più suggestivi che la piccola rondine Aracne sorvola nel suo primo volo e che Luisa Rizzo (ormai pilota-star a livello nazionale) ripercorre col suo drone divenendo lei stessa la rondine Aracne. Tra le immagini, quelle esclusive all’interno della Basilica di Otranto. Il viaggio sul Salento è accompagnato dalla musica del maestro Francesco De Donatis, compositore di livello internazionale che più volte ha realizzato colonne sonore di film ma non solo, e dalla voce narrante dell’attore e regista teatrale Marco Antonio Romano. In coda anche una canzone inedita “Nel Blu” composta da Francesca Maiorano (voce Gloria Colaci).

La prima di “IO, ARACNE” sarà proiettata durante la prima presentazione nazionale de “IL VOLO DI ARACNE. UN SALENTO TRA MAGIA E DESIDERI” – Musicaos Editore, di Pierandrea Fanigliulo, romanzo che arriva a distanza di un anno e mezzo dalla pubblicazione de “Il volo di Aracne. Dall’alba al tramonto”, esordio di Pierandrea Fanigliulo, che con decine di presentazioni in tutta Italia, ha incantato i lettori, incuriosendoli e facendoli innamorare letteralmente della piccola rondine protagonista della storia insieme ai suoi amici. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Annalisa Quaranta, interverranno, insieme all’autore, Cesko (degli Après La Classe), autore della prefazione al primo romanzo di Pierandrea Fanigliulo, e l’editore, Luciano Pagano.

La prefazione del volume è affidata al presidente dell’US Lecce, Saverio Sticchi Damiani (anch’egli presente alla serata), che non a caso rintraccia nel romanzo di Fanigliulo “una rete di luoghi, esperienze e speranze attraverso cui l’Autore accompagna il lettore alla scoperta del Salento.”