Festa dell’Architetto, la scuola protagonista

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Tre giorni dedicati all’architettura. Mercoledì 27, giovedì 28 e venerdì 29 gennaio è n programma la Festa dell’Architetto, un evento che inizialmente era prevista per lo scorso novembre e che è stato rimandato a causa dell’emergenza Covid. La Festa infatti ha ripreso forma e si svolgerà a Roma in tre suggestivi scenari, con un nuovo programma ricco di conferenze, focus e tavole rotonde. Sarà un’edizione speciale interamente dedicata al tema della scuola, messa a dura prova dalla pandemia, dopo 20 anni di una grave emergenza educativa.

Tra le novità più interessanti la presentazione del nuovo Museo Virtuale del Cnappc, il Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che sarà possibile visitare tramite App in modalità realtà aumentata. Saranno esposte le seguenti mostre: “Le migliori scuole degli ultimi cinque anni” e “Le migliori idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”, progetti selezionati all’interno dei Premi rispettivamente Architetto Italiano, Giovane talento dell’Architettura Italiana e (Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19. Ma ci sarà spazio anche per i lavori e le visioni dei bambini e ragazzi che hanno preso parte alla seconda edizione del Progetto “Abitare Il Paese. La Cultura della Domanda – Bambini e Ragazzi per un progetto di futuro prossimo” – progetto al quale hanno dato un concreto apporto Giovanni Negro, consigliere dell’Ordine, insieme gli architetti tutor Aurora Riga e Danilo Rosario Pastore – oltre che i progetti vincitori del “Concorso 51 Scuole innovative”.

“Mai come in questo particolare momento – sottolinea Rocco De Matteis, presidente dell’Ordine degli Architetti Ppc di Lecce – occorre ripartire dalla scuola. Guardare al futuro delle prossime generazioni è fondamentale per far crescere l’intera comunità. Ma occorre farlo senza rincorrere situazioni emergenziali, piuttosto pianificando e disegnando una nuova ‘edilizia educativa’ per riprogettare una moderna architettura scolastica. Con il progetto Abitare il Paese abbiamo provato a far acquisire tutti gli strumenti utili per sviluppare nei bambini e nei ragazzi una vera e propria cultura dell’architettura. Insieme a loro abbiamo sperimentato un percorso di ricerca sulla città del futuro che ha avuto come segno distintivo la qualità, l’armonia e la creatività.

Nel corso della Festa si svolgerà anche una cerimonia per la consegna dei Premi e delle Menzioni d’Onore dei Premi “Architetto italiano”, “Giovane Talento dell’Architettura Italiana” – dedicati anch’essi al tema della scuola – e al Premio Speciale “(Ri)progettare la scuola con le nuove generazioni post Covid-19”.

Agli architetti iscritti sulla piattaforma IM@ateria saranno riconosciuti alcuni crediti formativi. L’evento sarà anche trasmesso in live streaming sulla piattaforma www.architettiperilfuturo.it senza riconoscimento di crediti formativi.