Fedeterziario Lecce: Maurizio Renna è il nuovo presidente

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Si è riunita a Lecce il Congresso di Federterziario per il rinnovo delle cariche sociali. Maurizio Renna prende il posto di Alessandro Franco al vertice dell’associazione. Maggiore coinvolgimento e radicamento nel tessuto professionale: queste le sue priorità. Intanto Alessandro Franco porta avanti il suo impegno a livello nazionale


Da sx: Alessandro Franco e Maurizio Renna

LecceCambio della guardia ai vertici di Fedeterziario Lecce: Maurizio Renna subentra all’uscente Alessandro Franco.

Per Renna l’inizio di un’avventura entusiasmante in nome di un maggiore “coinvolgimento e radicamento sul territorio”, nel solco del lavoro svolto finora dal suo predecessore.

«Nell’ottica di una rete virtuosa, che coinvolga tutta la provincia – ha sottolineato durante il suo intervento nel corso della riunione a Lecce – lavoreremo affinché la nostra associazione possa essere sempre più operativa e consolidata, anche con il coinvolgimento di una serie di professionisti con competenze diverse. L’obiettivo è far sì che Federterziario possa affiancare gli studi professionali offrendo anche una serie di servizi e consulenze esterne».

«Oggi si interrompe la mia attività a livello provinciale – ha affermato il presidente uscente, Alessandro Francoma non si esaurisce il mio impegno nei confronti di Federterziario Lecce. Nelle vesti di segretario generale della Confederazione nazionale, sarò sempre più occupato a Roma, e poi stiamo anche costruendo una rete di professionisti e di associazioni per radicare le nostre attività in Puglia. Cercherò quindi di focalizzare la mia attenzione a livello nazionale a Roma e, a livello regionale, a Bari».

Il Congresso, riunito per il rinnovo delle cariche, ha confermato Claudio De Pascalis quale vicepresidente ed eletto Emanuela D’Aversa quale segretario generale.

«Siamo pronti ad offrire alle aziende e ai nostri associati, tutti gli strumenti utili per superare questo momento difficile. Per esempio – ha commentato Emanuela D’Aversa – usciamo da un’annata turistica che non è stata all’altezza degli altri anni, ma anche altre aziende, di altri settori, stanno vivendo un periodo non proprio roseo. Il nostro impegno, grazie agli strumenti e alle professionalità di chi opera in seno alla nostra associazione, è proiettato verso soluzioni reali. Vorremmo dare al nostro territorio nuove opportunità di sviluppo anche grazie ai fondi che a breve verranno messi in circolo e cercheremo di aiutare le aziende a sfruttare al meglio tutte le possibilità che l’Europa, il Governo e la Regione metteranno a loro disposizione».