Dottor Jekill e Mister Hyde

0
475

Lunedì 6 maggio 2013, ore 20.30 al Teatro Paisiello di Lecce

CalandraFa tappa nel Teatro Paisiello di Lecce, lunedì 6 maggio, alle ore 20.30, l’ultima e più ambiziosa produzione del gruppo teatrale Calandra, una rilettura originale del romanzo che ha cambiato per sempre la storia della letteratura e della cultura occidentale.

Siamo nel regno del doppio, del doppio gioco, dello specchio che si guarda allo specchio all’infinito, immersi in quella sottile linea tra la notte e il giorno, tra il bene e il male, il silenzio e il clamore, l’istinto selvaggio e l’equilibrio, il veleno e il suo antidoto. Tra la vita e la morte. 

Un giallo che è al contempo noir, un flusso di coscienza, un dialogo tra una persona, un monologo tra due, un rimando continuo nel limbo della narrazione e del vissuto. La colonna sonora è un pizzicato continuo di un contrabbasso, è l’andirivieni inebriante tra diesis e bemolle, tra il canto sublime e la stonatura più sguaiata.

Henry Jekill, scienziato colto e ambizioso, si guarda allo specchio e vuole uscire dal suo vecchio corpo, anela simulacri di giovinezza, di forza, di purezza, di puro male. Il giovane Mister Hyde è alle porte, vibrante, malefico, orrifico, ma affascinante. Proprio come Emma Bovary di Flaubert, che guarda attraverso la finestra un mondo che non ha, ma che vorrebbe. Vorrebbe un mondo che non le appartiene, un altrove che alla fine si rivelerà una trappola mortale. Fatale per Jekill sarà l’acido prussico e per Emma l’arsenico. Veleni terribili che metteranno la parola fine all’ambizione dell’Uomo, ad una realtà menzognera.

La Compagnia Calandra, anch’essa tra finzione e realtà, tra maschere vere e verità finte, continui punti di fuga cangianti, ripropone una lettura del Dottor Jekill e Mister Hyde dove la vertigine è l’elemento più riconoscibile. Due attori in scena che si alternano in racconto vissuto e vita raccontata, che si riconoscono nell’universo e nel pluriverso dei personaggi, fino alla vertigine finale dove Jekill-Hyde, reo confesso del peccato della conoscenza, si sublima in uno dei monologhi più belli di tutta la letteratura mondiale.

La Compagnia Calandra trasporta il pubblico in una delle più ambiziose e spettacolari produzioni della sua carriera artistica, affrontando uno dei testi più complessi e celebri della storia universale, probabilmente uno dei feticci più potenti della nostra cultura occidentale. Il romanzo di Robert Louis Stevenson, con violenza e fascino, rappresenta la più straordinaria rappresentazione letteraria del “doppio”, della convivenza distruttiva nelle nostre coscienze del bene e del male. Uno spettacolo che non può lasciare incolume lo spettatore. Le scenografie animate di Piero Schirinzi e di Andrea Raho, l’interpretazione di Donato Chiarello e Federico Della Ducata, le musiche originali dello stesso Federico Della Ducata, con gli arrangiamenti di Maurizio Mariano e l’esecuzione al pianoforte dal vivo di Patrizia Miggiano faranno rivivere sulla scena lo scontro e l’abbraccio fra i due contrari.

Prossima alla tournée che la vedrà andare in scena in Calabria ed Emilia Romagna, Calandra continua la sua stagione ricca di spettacoli e di riconoscimenti, con la vittoria nelle Rassegna di Mola di Bari e di Collepasso, la partecipazione alle Rassegne di Gravina di Puglia e Carosino, la stagione 2012-2013 della sua Scuola di Teatro, che ha visto la partecipazione di più di 60 allievi, e le sue nuove produzioni, fra le quali ” L’Orlando Furioso tratto dal poema di Ludovico Ariosto. 

La Compagnia Teatrale Calandra è una realtà teatrale affermata da più di 20 anni nel Salento. Durante la sua attività ha esportato i suoi lavori in tutta Italia e tuttora collabora abitualmente con vari teatri, istituzioni e festival su tutto il territorio nazionale. Il ” Premio Teatrale Nazionale Calandra” che si svolge da sette anni a Tuglie nell’ultima settimana di luglio è divenuto negli anni il suo evento più importante. ” La Compagnia si avvale di uno staff composto da eccellenti professionisti, sia per quanto riguarda il suo comparto artistico che per quanto concerne l’aspetto tecnico e organizzativo”, dichiara Salvatore Selce, Presidente della Compagnia. “ Inoltre essa collabora con registi e maestri provenienti da tutta Italia, rappresentando così una risorsa estremamente preziosa fra le varie realtà teatrali e culturali salentine”. 
Ogni anno gli spettacoli della Compagnia Calandra arricchiscono le stagioni teatrali pugliesi e sbarcano in altri teatri di tutta Italia. La Compagnia, attiva anche nel campo della formazione teatrale, gestisce la sua Scuola di Teatro che, durante il suo ultimo anno, ha visto la partecipazione di più di 60 allievi, la realizzazione di 5 spettacoli inediti con la partecipazione degli stessi frequentanti e l’apertura di altre due sedi, a Corsano e Veglie. 

{loadposition addthis}

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleSalvatore Ippolito – 53 anni
Next articlePazzo Lecce: cosa hai combinato? Col Carpi è 2-2