A Novoli si commemora la Giornata del Ricordo delle Vittime delle Foibe e del Grande Esodo istriano, fiumano, dalmata

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Novoli (Le) – Nonostante la pandemia, insieme ad un gruppo di cittadini, si è dato seguito alla 2^ Edizione del “Giorno del Ricordo – Novoli”.

Domenica 7 febbraio, alle ore 10.30, il parroco don Stefano Spedicato ha presieduto, in Chiesa Madre, una Messa in suffragio delle Vittime e, successivamente, è stata deposto un fascio di fiori in via Martiri delle Foibe, una traversa della provinciale che da Novoli conduce a Veglie.

Significativa la partecipazione di tanti ragazzi, e del Baby Sindaco del Comune di Novoli, Francesco Spagnolo.

L’iniziativa è promossa dalla consigliera di minoranza Federica Pezzuto che, in una nota, ringrazia l’Amministrazione Comunale la quale “con giusto senso istituzionale”, ha risposto all’invito. Erano infatti presenti, oltre a Pezzuto, anche la vice sindaco, Francesca Ingrosso, e la Presidente del Consiglio Comunale, Simona Rizzo.

“Si è avuto il coraggio di parlare ufficialmente del Giorno del Ricordo solo dopo 60 anni dagli accadimenti – scrive ancora Federica Pezzuto -, solo quando il Presidente Ciampi, promulgando la L.92/04, riconobbe storicamente ed istituzionalmente questi massacri: migliaia di persone uccise e perseguitate dai comunisti di Tito con una sola colpa: essere italiani. È compito delle istituzioni, riprendendo il discorso dell’allora Presidente Ciampi, dare valore non puramente simbolico a queste Giornate, ma dare testimonianza e cercare di sensibilizzare le nuove generazioni affinché le tragedie del passato non si ripetano in futuro”.