Sul Lago di Como finisce 1 a 1: al gol di Cerri risponde Listkowski, Coda sbaglia il rigore

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Listkowski, ph Andrea Stella

Como – Il Lecce impatta ai piedi del Lago di Como per 1 a 1. Una partita combattuta, piena di tante occasioni da una parte e dall’altra. I giallorossi sono stati padroni del campo per buona parte del match, quando i lombardi sono venuti fuori, però, hanno fatto paura creando non pochi problemi alla difesa guidata da capitan Lucioni.

Mister Baroni stravolge la formazione titolare per via dei vari infortuni e acciacchi. Dentro Calabresi al centro della difesa. Gendrey e Gallo sulle fasce. Centrocampo stravolto con Bjorkengren Hjiulmand e Faragò. In attacco, sorpresa Listkowski dal primo minuto.

Pronti via ed il Lecce si vede fischiare un rigore contro per via di una deviazione con la mano di Calabresi in area di rigore. L’arbitro, dopo il consulto VAR, conferma la decisione iniziale. Dal dischetto va Cerri e non sbaglia. I giallorossi sono sotto. Al 12’, bella incursione di Strefezza e tiro di prima intenzione, bravo Facchin a respingere. Al 13’, i giallorossi la rimettono in pareggio con una splendida azione. Faragò controlla, palla per Gendrey che la mette forte e tesa in area, Listkowski fa movimento sul primo palo e di prima intenzione la insacca in rete. Un minuto più tardi Coda inventa una giocata tutta di fisico, frustata che si infrange di poco a lato del portiere lombardo. Al 18’, Strefezza ci riprova con un tiro dalla lunghissima distanza. Anche in questo caso, Facchin si fa trovare pronto. Al 26’, Hjulmand è bravo a crossare al centro dalla trequarti, Coda non riesce a dare forza al pallone e Facchin trattiene senza grossi problemi.

Al 30’, Coda sfonda in area con una serpentina ed un rimpallo vinto. Arriva davanti al portiere comasco e tira forte centrale senza superarlo. Al 43’, Varnier sbaglia il controllo in area, diventa un assist per Coda che di prima intenzione tira forte, sempre centrale, e Facchin non si fa sorprendere. Il primo tempo si conclude senza altri sussulti.

La ripresa inizia senza cambi. Al 51’, Lucioni si inventa bomber, riceve in area di rigore avversaria e al volo impegna Facchin con un tiro ravvicinato. Al 55’, il Como ha l’occasione per il raddoppio. Palla al centro dell’area di rigore giallorossa e Gliozzi, senza pensarci, tira forte centrale, Gabriel è battuto ma c’è da considerare la traversa. Il Lecce si salva d’un soffio. Al 63’, Facchin compie l’ennesimo miracolo. Majer tira forte in area di rigore, Coda arriva sul pallone e, a colpo sicuro, tira un siluro ribattuto dal portiere comasco. Al 74’, il Como si fa rivedere nuovamente in area giallorossa con un buon colpo di testa di Gabrielloni, la palla finisce fuori a lato. Al 76’, La Gumina frusta in porta e Gabriel è bravo a respingere, a seguire Vignali, a porta vuota, mette fuori. Al 79’, altra occasione da gol per il Como. Gabrielloni salta facilmente Calabresi e mira l’esterno lontano della porta, palla d’un filo fuori. All’85’, i giallorossi hanno un’occasione ghiotta. Helgason entra in area, Facchin è bravo a respingere, arriva Gargiulo sulla palla ed il portiere lombardo fa fallo da dietro e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Sul dischetto va Coda e colpisce il palo, sulla ribattuta Strefezza non riesce ad indirizzare, pulito, in rete. Il Lecce spreca tantissimo.

L’arbitro concede cinque minuti di recupero. I giallorossi sono stremati. La partita finisce qui, il Lecce ha prodotto una grande mole di gioco senza raccogliere molto. Tante occasioni sprecate sia per mancanza di lucidità che per sfortuna. Tutto sommato una bella partita considerando anche un buon Como che di occasioni ne ha avute e non poche.