Suicidio Lecce: finisce 2 a 2 a Fondi

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Ammonizione LecceFondi – Sembrava una partita come tante altre, anzi sembrava una partita migliore delle altre. Con il pareggio del Foggia (0 a 0 contro il Catania), il Lecce oggi si sarebbe potuto trovare ad una sola lunghezza dalla Juve Stabia (che ha vinto per 2 a 0 contro il Catanzaro). Pronti, via. Il Lecce in vantaggio dopo 27 secondi con il gol di Torromino che manda in visibilio gli oltre 100 tifosi giallorossi giunti da ogni parte d’Italia e non solo. Il gol è il frutto di tanta confusione in fase difensiva dei padroni di casa, dove ne approfitta Caturano che lancia da solo contro il portiere il numero sette giallorosso che supera Baiocco e insacca senza alcun problema.

Dopo otto minuti il Lecce continua a preoccupare la retroguardia del Fondi; dopo gli sviluppi di un calcio di punizione di Mancosu, murato dalla barriera, Ciancio scodella sulla destra per lo stesso Mancosu che a sua volta mette un buon pallone in mezzo, dove però non ci sono giocatori del Lecce pronti a battere a rete.
Con il Lecce visibilmente padrone del campo, al 12esimo minuto, Torromino  con un contropiede micidiale ha l’opportunità di servire Pacilli completamente solo sulla sinistra, peccato però che “Hulk” perda il contatto con la sfera, rubatagli poi dalla retroguardia casalinga.
Al 15’ è il Fondi ad attaccare per la prima volta, con un tiro docile di D’Agostino che, però, preoccupa Bleve, costretto a bloccare il pallone in due tempi. Dopo pochi minuti, ancora D’Agostino, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, batte Bleve, anche se in fuorigioco secondo il direttore di gara.
Come se fosse un campanellino d’allarme, il Lecce reagisce e raddoppia al 25’ con Pacilli che con l’interno sinistro batte un incolpevole Baiocco. E’ il terzo centro stagionale per il giocatore giallorosso. Pian piano i ritmi si abbassano finché il Lecce non decide di fare harakiri a pochi minuti dalla fine del primo tempo.
Cinque minuti di pura follia portano il Fondi a pareggiare il match; prima con Squillace che approfitta dell’amnesia della difesa giallorossa con un tiro del tutto docile sul primo palo, punendo un colpevolissimo Bleve che si limita, inspiegabilmente, a guardare il pallone che si insacca sul primo palo al suo fianco. Al 47’ poi, a tempo scaduto, il Fondi si procura un’interessante punizione dal limite che Bombagi pennella alla sinistra di Bleve che, ancora una volta, si limita a guardare il pallone che si insacca.

Inizia il secondo tempo, con il Lecce ancora negli spogliatoi, Albadoro si esibisce sugli sviluppi di un corner con una rovesciata che termina di poco sul fondo. Adesso è il Fondi il padrone del campo. Sul traversone dalla sinistra di Bombagi, Tiscione impatta di testa, ma il pallone termina ancora una volta di poco a lato di Bleve.
Al 55’ c’è un lampo del Lecce con Torromino, che dribbla tutti sulla sinistra e serve Pacilli che, dal limite dell’area, lascia partire una rasoiata che Baiocco devia in calcio d’angolo con le punta delle dita.
Il Lecce sembra esser finalmente tornato in campo, infatti al 60’ un cross dalla sinistra attraversa tutta la difesa dove si trova ancora una volta Pacilli che, solo contro il portiere, lascia partire un missile che si schianta all’incrocio dei pali sull’ormai battuto Baiocco. Al 68’ mister Padalino decide di sostituire due tra i migliori in campo fino a quel momento: Torromino e Pacilli rispettivamente per Doumbia e Vutov. Al 73’ Lepore, dopo un’anonima prestazione, viene giustamente ammonito per un fallo durissimo; dopo qualche minuto lascerà il posto a Tsonev. Al 77’ ammonizione pesante per Caturano che salterà il match contro il Cosenza. A sette minuti dal termine, non c’è limite al peggio.
Bleve compie l’ennesimo errore della giornata. Una pura follia. Esce alla disperata per arrivare al vertice dell’area dove travolge completamente Calderini con un fallaccio, che costa il rosso diretto al numero uno giallorosso. Terminate le sostituzioni, Mancosu è costretto ad andare tra i pali dove, qualche minuto dopo, compirà un vero e proprio miracolo in uscita sempre su Calderini, salvando il risutato.
Cala il sipario, dopo i quattro minuti di recupero, in una domenica di ordinaria follia.


Il tabellino

Fondi (4-3-3): Baiocco; Galasso, Signorini, Fissore, Squillace; D’Agostino (Tommaselli dal 77’ st), Bombagi, De Martino; Tiscione, Albadoro (Varone dal 69’ st), D’Angelo (Calderini dal 26’ pt). Allenatore Pochesci.

Lecce (4-3-3):  Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Vinetot, Ciancio; Lepore (Tsonev dal 75’ st), Arrigoni, Mancosu; Pacilli (Vutov dal 67’ st), Caturano, Torromino (Doumbia dal 67’ st). Allenatore Padalino.

Ammoniti: Tiscione, Bleve, D’Agostino, Galasso, Lepore, Caturano, Fissore, Vutov

Espulsi: Bleve (rosso diretto)