Solo un pareggio per chiudere l’anno

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La Spezia – Nel posticipo serale della diciannovesima giornata di campionato, il Lecce non riesce ad agganciare il secondo posto e, soprattutto, non offre ulteriori conferme a Liverani, che aspettava la chiusura dell’anno per definire in maniera più chiara gli obiettivi della stagione. L’allenatore giallorosso, però, aveva anche anticipato che la gara sarebbe stata molto difficile: lo Spezia in casa ha perso solo una volta e occorreva il miglior Lecce da trasferta per battere una delle squadre più solide della parte alta della classifica, dove abbiamo ancora qualcosa da dire anche noi, nonostante qualche colpo (e punto) perso per strada.

Del resto, i padroni di casa hanno subito aggredito gli ospiti, impedendo per una buona parte di gara di farci ragionare e prendere le misure, facendo capire che al Picchi c’è solo una squadra che comanda. Vignali al 9′ è molto pericoloso, così come poco prima Ricci, ma è al 12′ che si sblocca la partita: il fallo di mano di Petriccione, in piena area, consegna un rigore netto agli avversari e Ricci, dal dischetto, stavolta non sbaglia. Per il Lecce si registrano i tentativi di Bovo, sempre prezioso, e Lucioni, ma per il portiere nessuna preoccupazione. Al 30′ è di nuovo insinuoso lo Spezia, con Gyasi. Il Lecce però si sveglia e riesce a dare qualche pensiero ai liguri, eppure sono proprio questi ultimi a regalare un altro brivido prima della chiusura del primo tempo, con Mora che per poco non sorprende Vigorito, fuori dai pali, con un super-gol. Nel secondo tempo il Lecce continua ad essere pericoloso soprattutto sulle palle inattive e finalmente, al 68′, su traversone di Venuti, conquista il pareggio con un colpo di testa di Scavone. I giallorossi cercano di approfittare dell’entusiasmo rinnovato e non mollano la pressione sulla difesa; Mancosu è strepitoso nel tiro in diagonale, di poco fuori, forse anche in seguito a una leggera deviazione. Al 76′ è Falco a regalare un’altra perla che avrebbe meritato una degna conclusione, ma il pallone finisce di poco alto. Non succede molto altro a parte una buona occasione di Ukereke, uno dei migliori fra i suoi.

Una gara che non ha fatto annoiare nessuno si conclude con un pareggio tutto sommato giusto, equilibrato. Per il Lecce l’anno non si chiude con il botto, come avrebbero sperato tifosi e società, ma sotto l’albero restano quei piccoli grandi regali ottenuti a suon di punti durante tutto l’arco del girone; ce li teniamo stretti e andiamo avanti, dopo il meritato riposo. Anche perché lo stesso Liverani sa benissimo che, quando riesce a mantenere un ritmo alto, il Lecce è una delle squadre più forti del campionato, con una capacità di costruzione del gioco notevole, molta qualità in campo e calciatori-simbolo di una scalata che, malgrado le difficoltà, è già certezza. Ecco perché ricaricare le pile sarà fondamentale!

 

 

 

 

 


TABELLINO

SPEZIA – LECCE : 1-1

Marcatori: Marcatori: Ricci(S) 12′, Scavone(L) 67′

SPEZIA (4-3-3)
Lamanna, Augello, Mora, Pierini (Bidaoui 76′), Ricci, Gyasi (Okereke 66′), Capradossi, Bartolomei (De Francesco 61′), Terzi, De Col, Vignali.
Allenatore: P. Marino

Panchina: Manfredini, Barone, Crivello, Giani, Crimi, Gudjohnsen, De Francesco, Bastoni, Okereke, Bidaoui, Acampora, Bachini.

LECCE (4-3-1-2)
Vigorito, Petriccione (Falco 57′), Mancosu, Palombi, La Mantia (Pettinari 54′), Venuti (Meccariello 79′), Lucioni, Calderoni, Armellino, Scavone, Bovo.
Allenatore: F. Liverani

Panchina: Bleve, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Meccariello, Pettinari, Falco, Tabanelli, Fiamozzi.

Arbitro: Davide Ghersini di Genova