Papini trascina il Lecce: Juve Stabia ko

0
377

Castellammare di Stabia (Na) – Per permettere al Lecce di rialzarsi dopo la netta sconfitta casalinga rimediata nella prima di campionato contro la Fidelis Andria serviva una vittoria, e vittoria è stata. I giallorossi tornano da Castellammare di Stabia con i primi tre punti stagionali che lo rimettono subito in corsa complici la sconfitta del Matera al cospetto degli stessi andriesi, il pareggio del Benevento che ha comunque una partita da recuperare e il pareggio casalingo del Foggia contro il Catanzaro.

Al 4-4-2 dei padroni di casa, mister Asta risponde con il 4-3-1-2 con Perucchini tra i pali al posto dell’indisponibile Benassi; Lo Bue, Ferri, Camisa e Liviero a comporre il reparto arretrato; Lepore, Papini e Suciu sulla mediana; Surraco a supporto della coppia d’attacco composta da Moscardelli e Curiale.

Il Lecce parte forte e, già al quarto minuto, spaventa le vespe con un gran tiro da fuori area di Lepore che si stampa sul palo. Nove minuti più tardi, al tredicesimo, sono ancora i salentini a reclamare il calcio di rigore quando Curiale, servito da Moscardelli, viene atterrato in area ma il direttore di gara lascia correre. Lo stesso attaccante ex Trapani, alla mezz’ora, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di una distorsione al ginocchio.

Le uniche occasioni offensive, la Juve Stabia le ha con Arcidiacono che si scontra ripetutamente contro un ottimo Perucchini che non lascia passare l’ex Martina Franca. E’ il Lecce, però, a sfiorare il vantaggio in chiusura di primo tempo quando Lepore lascia partire un bolide dalla distanza che, come già successo in avvio di match, si stampa sulla traversa. Sul capovolgimento di fronte è ancora Arcidiacono che ci prova da posizione ravvicinata ma trova ancora un gran Perucchini a negare la gioia del goal.

Il vantaggio del Lecce arriva in apertura di secondo tempo quando capitan Papini brucia sul tempo la retroguardia delle vespe e batte Russo.

Ciullo prova a recuperare il risultato inserendo Vella e Gomez al posto di Gatto e Nicastro ed è lo stesso Vella a costringere Liviero al fallo. Il terzino giallorosso è già stato ammonito poco prima per una perdita di tempo e viene invitato ad abbandonare il terreno di gioco.

Al pressing offensivo dei padroni di casa, Asta risponde coprendosi con Beduschi e Gigli che prendono il posto di Surraco e Moscardelli. La Juve Stabia non ci sta a perdere e mette sotto assedio la porta del Lecce ma, quando riesce a passare, il direttore di gara annulla per un fuorigioco di Gomez.

Il match si chiude con una vittoria di misura del Lecce che, sul difficile campo di Castellammare di Stabia, riesce a conquistare i tre punti scacciando i fantasmi che lo avevano assalito nella sfida persa contro la Fidelis Andria.