Paolo Ingrosso al Worls D Tour di Anapa

0
391

Paolo Ingrosso«Per me è importante essere nel “main draw’”dell’appuntamento di Anapa, senza dover disputare l’insidioso tabellone di qualifica. Spero di esprimermi al meglio, dopo aver giocato per circa un mese senza aver raggiunto la forma ottimale, a causa di un intervento che ho subito in giugno». Paolo Ingrosso commenta così la sua partecipazione al Torneo Open del World Tour di Anapa (Russia).

L’atleta della nazionale italiana di beachvolley e dell’Asd BeachTalents, sponsorizzato MaldiVe del Salento, torna in campo nel prestigioso torneo giovedì 25 luglio, e lo fa senza il fratello Matteo, ancora convalescente dall’infortunio, alla mano, subito alla vigilia del Grand Slam di Roma .

Questa volta avrà come compagno Matteo Cecchini. Di lui, Paolo, dice: «Matteo Cecchini è un compagno con cui mi trovo bene, c’è feeling tra di noi e ce la metteremo tutta per raggiungere un risultato positivo. Aspetto il ritorno di mio fratello Matteo, consapevole come sono che la stagione è ancora lunga, visto che si giocherà sino a dicembre, ed insieme a lui avremo altre opportunità di far bene».

L’intervento di Matteo è costato molto alla coppia salentina, che aveva cominciato nel migliore dei modi la stagione agonistica centrando per ben tre volte l’accesso al tabellone principale dopo la disputa delle gare di qualifica e conquistando un ottimo nono posto nel Grand Slam di Corrientes.

Questa nuova avventura internazionale nella città russa sul Mar Morto, per Ingrosso, arriva al momento giusto per riprendersi un po’ di quello che la sfortuna ha negato negli ultimi tempi, nell’attesa del ritorno del fratello.

{loadposition addthis}

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleA Novoli con LA GENTE e I CRIFIU
Next articleDiniz:« Ho detto subito di sì e sono ritornato».