Il Lecce perde con il Perugia ed esce dalla Coppa Italia di Lega Pro

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lecce perugia Lecce – In un Via del Mare per pochi intimi complice l’orario che sicuramente non favorisce la partecipazione di molti tifosi, il Lecce con la testa alla partita di domenica contro il Grosseto, prova ad inseguire una difficile qualificazione in Lega Pro ospitando il Perugia di mister Camplone. Mister Lerda opta per il 4-3-3 con Petrachi tra i pali; difesa a quattro con Sales, Vinetot, Ferrero e Rullo; trio di centrocampo composto da Monaco, Amodio e Salvi dietro al tridente offensivo Cicerello-Zigoni-Bencivenga. Il Perugia risponde con un 4-3-3 speculare con Stillo in porta; Daffara, Barison, Scognamiglio e Sini in difesa; linea mediana con Mungo, Bijimine e Vitofrancesco; trio d’attacco con Sprocati, Mazzeo e Insigne.

Dopo la tipica fase iniziale in cui le due formazioni si studiano con pochissimi guizzi offensivi, la prima occasione è per il Lecce che, all’undicesimo, ci prova con un rasoterra di Bencivenga che finisce di un soffio fuori. Dopo sette minuti, al 18′, ricevuto il passaggio di Amodio, Monaco prova il tiro da fuori che trova una deviazione di un difensore perugino e si spegne sul fondo. Dopo un’inizio di partita con molto possesso palla ospite e poca concretezza offensiva, al ventitreesimo arriva la prima occasione per il Perugia. Sprocati conquista un calcio di punizione dal limite dell’area (ammonito Sales) che Vitofrancesco manda di poco al lato con Petrachi immobile.

Il goal ospite arriva, dopo appena due minuti, per una dormita difensiva giallorossa che permette a Mungo di servire per vie centrali Insigne (in posizione dubbia). Il fratello dell’attaccante del Napoli, solo di fronte alla porta, batte Petrachi. A parte un altro tentativo da fuori area di Bencivenga, è sempre il Perugia a mantenere il possesso palla con i giallorossi che, fino alla fine di un primo tempo noiosissimo, non riescono ad impensierire nemmeno una volta il portiere dei Grifoni Stillo.

All’inizio della seconda frazione di gioco, Lerda inserisce Miccoli al posto di Zigoni (e cambia la difesa facendo arretrare Bencivenga al posto di Rullo che va a fare il centrale di centrocampo). Camplone risponde facendo entrare Conti per Barison. Il secondo tempo si apre con un contatto dubbio nell’area ospite tra Bencivenga e Sini (l’arbitro lascia correre) e, all’ottavo minuto, è Miccoli a sfiorare il pareggio deviando il passaggio di Amodio con un tocco morbido che manda il pallone di un soffio alto sopra la traversa. Il tecnico di Fossano prova a dare alla sua squadra più peso offensivo inserendo Ferreira Pinto al posto del Berretti Monaco.

Al diciottesimo arriva un altro brivido per il Lecce: il neoentrato Fabinho prova il passaggio al centro e trova l’opposizione di Vinetot che devia verso la propria porta il pallone che, complice la deviazione di Petrachi, si stampa fortunatamente sulla traversa. In un’azione simile, il Lecce è ancora fortunato con Ferrero che devia in modo Goffo il pallone di poco al lato. Al ventisettesimo fa il suo ingresso in campo anche Parfait al posto di Amodio e, subito dopo, Petrachi si supera in presa Bassa su Fabinho che entra bene in area ma perde troppo tempo prima della conclusione. Al minuto trentatre è lo stesso numero diciassette perugino a sfruttare un erroraccio difensivo di Bencivenga battendo Petrachi con un diagonale a fil di palo.

Pur avendo visibilmente accusato il colpo del raddoppio perugino, il Lecce ci prova ancora timidamente in avanti con una conclusione di Rullo che non impensierisce il portiere avversario e si spegne sul fondo. Poco dopo arriva anche il tiro di Miccoli da posizione defilata ma il pallone finisce tra le braccia di Stillo. Allo scoccare del novantesimo arriva la prima nitida occasione giallorossa con Ferreira Pinto che, arrivato per vie centrali di fronte alla porta, trova per due volte la bella opposizione del portiere avversario. Subito dopo ci prova anche Cicerello ma sul suo tiro è provvidenziale il salvataggio di un difensore. Dopo questa occasione e dopo i tre minuti di recupero assegnati dal signor Melidoni, la partita si conclude con una meritata vittoria del Perugia che elimina dalla Coppa Italia di Lega Pro un Lecce che sicuramente domenica scenderà in campo in modo totalmente diverso.

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