Emozioni, appartenenza e speranze nella presentazione dell’ U.S. Lecce

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Presentazione Lecce– La cornice è la più bella. Piazza Sant’Oronzo risveglia l’appartenenza di ogni leccese alla sua città e alla sua terra e ieri ha ravvivato l’entusiasmo del tifo giallorosso, accorso alla presentazione della squadra e dello staff per la prossima stagione, ormai alle porte. La serata, condotta da Silvia Famularo e Piergiorgio Mazzotta, è stata un’altalena di emozioni, sorprese e novità che, si spera, porteranno ad un felice epilogo nel corso di una stagione che si preannuncia lunga e piena di battaglie.

Costruire il futuro– Prima della presentazione della prima squadra, Enrico Diamante, nuovo responsabile del settore giovanile della società di Piazza Mazzini, ha tracciato le linee guida della nuova politica del vivaio giallorosso: “Sono felice di essere qui, ho visto crescere calciatori che ora sono pronti a calcare palcoscenici importanti. Il nostro compito è importante: bisogna prima costruire la persona e poi il calciatore. L’approccio dei genitori alle vicissitudini calcistiche dei figli? I papà che sono convinti di avere degli enfant prodige in casa devono si aiutare i sogni dei propri figli, ma non ci dimentichiamo che il calcio è un gioco e come tale deve servire soprattutto a divertire”.

Savino TesoroSocietà al gran completo– La querelle sulla questione terreno di gioco non ha scalfito per nulla la vivacità del patron Savino Tesoro, scalpitante e sorridente sul palco di Piazza Sant’Oronzo con i tifosi presenti che hanno riservato anche dei cori per lui: “Nella mia vita ho avuto tante emozioni: la prima è stata quando sono nato, la seconda quando mi sono sposato, la terza me l’hanno regalata i miei figli e la quarta è il Lecce. Voglio riportare questa città bel calcio che conta”. Il d.s. e amministratore delegato Antonio Tesoro, assente per motivi relativi agli ultimi aggiustamenti di calciomercato, è stato salutato calorosamente dal palco e la vicepresidente Giulia Tesoro ha poi rimarcato l’appartenenza, slogan ripreso anche nella campagna abbonamenti, della famiglia Tesoro a Lecce ed al Salento: “La nostra forza è l’unione e per noi vedere questo calore è bellissimo. Non siamo di Lecce, ma il nostro cuore è giallorosso. Il Salento ci ha unito sempre più, dandoci emozioni e sentimenti anche nella vita di ogni giorno”.

Checco LeporeLa squadra è pronta– Dopo la presentazione dello staff amministrativo e tecnico, l’abbraccio della folla si è stretto sulla squadra, arrivata a bordo di un trenino sul palco della centralissima Piazza Sant’Oronzo. I volti distesi e sorridenti di Nicolas Caglioni e Gianmarco Chironi, guardiani della porta assieme a Davide Petrachi che ha rinnovato oggi il contratto, sono stati seguiti dagli applausi per i leader della difesa Giuseppe Abruzzese, Walter Lopez, Marcus Diniz, Dario D’Ambrosio, Kevin Vinetot, Niccolò Donida ed Erminio Rullo. È mancato all’appello Gilberto Martinez, bloccato a casa da un’influenza. Romeo Papini, nuovo re del centrocampo salentino, ha aperto il valzer dei centrocampisti che ha visto l’abbraccio per il giovanissimo ed emozionatissimo Andrea Cicerello, traghettato in prima squadra dalla “Berretti” assieme alla punta Mattia Persano, prima della sfilata dei centrocampisti pronti a lottare per la maglia giallorossa. Nicolas Amodio, Mariano Bogliacino, Alessandro Carrozza, Stefano Salvi, Luis Sacilotto, Ledian Memushaj e Marco Rosafio hanno raccolto l’applauso della piazza, calorosa anche con la nuova punta Gigi Della Rocca e soprattutto con Franco Lerda, sergente di ferro e parziale artefice della rimonta pazzesca dello scorso campionato.  

Sorrisi, gag e lacrime– I momenti più emozionanti sono stati quelli riservati alla presentazione dei due “cuori giallorossi” Checco Lepore e Fabrizio Miccoli. Il ragazzo di San Pio, tornato a Lecce dopo la stagione 2009-10, ha trattenuto a fatica le lacrime quando è stato chiamato il suo nome, e il suo bacio allo scudetto cucito sulla polo di rappresentanza è un gesto sincero di un ragazzo che finalmente sa di giocarsi la chance dei suoi sogni dopo aver versato tanto sudore e dopo essersi rialzato dopo tante cadute nel corso della carriera. Voglia di far bene e di sorridere caratterizzano anche il vernissage stagionale di capitan Fabrizio Miccoli, in forma e con la voce intervallata dalla tanta emozione: “Dobbiamo fare bene, daremo tutto per questa maglia” le parole del capitano. Tanto entusiasmo si è registrato anche per Davide Moscardelli: l’ex Bologna, appena salito sul palco, ha scattato un selfie con i tifosi presenti per cercare di inaugurare al meglio questa sua avventura nel Salento.

Le nuove maglie– Nella serata di ieri sono state presentate anche le nuove maglie da gioco, realizzate per il secondo anno da Legea. La novità estetica è il nero che contorna la prima maglia: il colletto a V e i bordi delle maniche accompagnano le bande giallorosse, più strette rispetto a quelle della scorsa stagione. Aggressività e novità invece si denotano nella seconda maglia: un lupo grigio stilizzato stacca dal bianco della casacca e occupa tutta la parte centrale dove lo scudetto societario si posiziona al centro, sotto al lettering Legea.

Sud Sound SystemNote dal cuore pulsante– La fine della serata è stata poi riservata alla presentazione del nuovo inno, scritto e realizzato dai Sud Sound System, radicata icona del Salento. “Lu core pe tie scalpita” è il titolo della nuova canzone che accompagnerà l’avventura del Lecce nella stagione 2014/2015. L’esibizione sul palco di Piazza Sant’Oronzo di Terron Fabio, Nandu Popu e Don Rico, presentati eccezionalmente da Fabrizio Miccoli- “sono dei fratelli per me”, ha chiosato il “Romario del Salento” – ha chiuso una festa che non fa altro che muoversi in quella direzione già tracciata dal capitano stesso e poi da tutto l’organigramma della società di Piazza Mazzini: il Lecce “appartiene a tutti noi” e solo con una coesione tra tutte le componenti si può arrivare al successo sul campo. 

 

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