Lecce-Paganese: le probabili formazioni

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Lecce PaganeseLecce: Franco Lerda darà continuità al cambio di schieramento sancito nella sfida regionale del “Puttilli” di Barletta domenica scorsa, caratterizzato dal passaggio dal 4-2-3-1, tanto caro al tecnico ex Toro, ad un 4-4-2che in fase di possesso si dimostra molto più offensivo rispetto alla precedente disposizione di gioco. Davanti a Perucchini la difesa dovrebbe essere per tre quarti uguale a quella vista a Barletta, con l’eccezione del rientrante D’Ambrosio a destra al posto di Sales, infatti, il “Tuma” Martinez probabilmente partirà dalla panchina.

Le assenze degli uruguaiani Amodìo e Bogliacino costringono il tecnico di Fossano a disegnare un inedito centrocampo che comunque si dimostra ben assortito e di tutto rispetto anche in fase di costruzione, e non solo di rottura, con Papini e De Rose (favorito su Salvi). Sulle fasce Doumbia a sinistra e Barraco a destra, con quest’ultimo in ballottaggio con Ferreira Pinto, avranno il compito di aprire la difesa azzurrostellata che si preannuncerà abbastanza densa. Davanti Fabrizio Miccoli sarà affiancato da Giacomo Beretta.

Paganese: Le assenze dell’estremo difensore Marruocco e del centrale Masi costringono mister Belotti a delle scelte quasi obbligate per il suo 3-5-2, soprattutto nel reparto arretrato: la porta sarà difesa da Volturo, presente anche nel match d’andata, e il terzetto difensivo sarà composto da Monopoli, Perrotta e Panariello, con Toppan primo sostituto. A centrocampo molto dipenderà dall’apporto degli esterni, chiamati al duro lavoro soprattutto in fase di rientro quando il Lecce è in possesso della palla: Palomeque e Ceccarelli avranno l’arduo compito di contrastare i tandem di fascia giallorossi. Il lavoro dei due cursori di fascia dovrebbe essere supportato dal cuore del centrocampo, diretto da Deli e completato dalla quantità di Grillo e Palma, con Velardi pronto a subentrare all’ultimo ad uno dei due. Davanti l’insidioso Laurent Lanterì girerà intorno alla “torre” Novothny, favorito per l’impiego dal 1’ sull’altra punta De Sena e sull’eclettico brasiliano William, entrambi armi che Belotti potrebbe sguainare a partita in corso.

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