Lecce, la befana è friulana. Via del Mare rimane un tabù per i giallorossi. Le pagelle

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Niente da fare per il Lecce, l’anno solare comincia così come si era concluso il precedente. È l’Udinese a sbancare stavolta il Via del Mare e i salentini chiudono il girone di andata senza nessuno squillo tra le mura amiche.

PRIMO TEMPO – Liverani schiera Falco e Babacar, scelte obbligate a centrocampo mentre in difesa novità Donati.
Dopo 7 minuti, gran cross del neo-acquisto Donati con Babacar che si esibisce in rovesciata che però finisce a lato.
Al 17esimo ci prova Falco che spezza il possesso palla friulano e tra le maglie della difesa avversaria conclude a rete ma Musso è attento.
Al 21esimo è la volta di Babacar che dalla distanza cerca il jolly ma il tiro si stampa sulla traversa, ci riprova sulla respinta Mancosu ma Musso non si fa sorprendere.
Al 41esimo gran botta di Mandragora dalla distanza ma Gabriel devia in angolo.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio per i due tecnici.
Friulani entrano meglio in campo e dopo pochi minuti l’Udinese va in vantaggio con Okaka ma il VAR annulla per fuorigioco.
Al 60esimo ci prova dalla distanza De Paul ma la palla è alta sulla ytraversa.
Due minuti dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo Okaka la butta ancora dentro ma l’assistente segnala subito il fuorigioco.
Al 67esimo il Lecce ci prova con Mancosu ma il tiro sbatte sul difensore.
Al 70esimo Babacar la mette dentro ma l’arbitro fischia il fallo su Ekong.
Al 77esimo ci prova Petriccione ma la palla si abbassa tropoo tardi.
All’88esimo è De Paul sugli sviluppi di un calcio d’angolo a farsi strada nell’area avversaria e concludere alle spalle di Gabriel.
La serata al via del Mare si fa ancora più gelida, i tifosi chiedono alla squadra di tirar fuori gli attributi per le prossime gare.

SQUADRA – Al di là degli episodi specifici i salentini giocano con i lanci lunghi ed il fraseggio ha subito una grave involuzione. Il centrocampo sembra slegato dal resto della squadra e la difesa non può che cercare le punte dalle retrovie facilitando gli imponenti difensori friulani. Servono alternative, servono muscoli, serve gamba. Il mercato di riparazione è aperto.

SINGOLI – Liverani – Fa quello che può, con quello che ha. Non cambierà modo di giocare, urgono uomini per poter continuare a sognare.
Donati – Nota lieta della serata, è in forma. Buoni spunti e qualche buon cross. Il miglior Lecce avrà bisogno di un gran terzino per salvarsi e lui risponde presente.
Babacar – Stava per sfondare la porta da casa sua, deve abbinare continuità a cattiveria.
Falco – Si chiedeva a gran voce la nazionale, ma è molto discontinuo. Con le sue qualità ci si aspetta prenda per mano la squadra in ogni partita, la soglia della sua sufficienza non può essere la stessa degli altri.