Lecce in vantaggio per 80 minuti, poi la rimonta.

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Lecce – Al Via del Mare Lecce e Cittadella  si affrontano a viso aperto, con moduli a specchio e il lutto al braccio per la scomparsa dello storico arbitro Agnolin. Il volto della partita è chiaro sin dai primi minuti: capovolgimenti di fronte frequenti, occasioni mancate e incursioni repentine. Una gara dinamica, in cui il Cittadella conferma di essere ciò che si temeva: una bestia nera, un gruppo forte che ha costretto i giallorossi a non abbassare mai il livello di concentrazione.

In apertura, è degna di nota  l’ occasione per il Cittadella, con Schenetti che spedisce il pallone a fondo campo. Al 3, Mancosu lancia Palombi, che non riesce a superare il portiere con uno dei soliti gesti tecnici vincenti. Poco dopo, l’arbitro fischia un rigore, che appare indiscutibile, a favore del Lecce: Mancosu dal dischetto non sbaglia e castiga la leggerezza della difesa avversaria. Ma il Cittadella non ci sta e si rimbocca le maniche, costruendo buone azioni che il Lecce, nonostante la buona gestione della palla, inizia a soffrire. Mancosu prova a raddoppiare al 39′, ma il portiere intercetta il suo sinistro.

Il secondo tempo si apre con nuovi assalti della squadra ospite, che con Finotto e Schenetti sfiora il pareggio negato solo dalle prodezze di Vigorito. Liverani fiuta il pericolo e cerca di inserire forze fresche: entrano Tabanelli e Venuti, in seguito anche Marino, con cambio di modulo. In linea di massima cambia poco, con qualche tentativo non eclatante del Lecce ( tiro da fuori di Mancosu, penetrazione di Palombi in fuorigioco) e il Cittadella che invece si avvicina al gol in più occasioni. È quello che succede effettivamente all’80’: su calcio d’angolo, Strizzolo intercetta la palla di testa e segna dalla breve distanza. 1-1 quasi inevitabile.

Il Lecce sa che c’è ancora tempo per riagguantare il vantaggio, tanto più che l’arbitro assegna ben 5 minuti di recupero. L’occasione di La Mantia al 93′ fa sussultare il Via del Mare ma senza conseguenze sul risultato; l’attaccante non centra la porta e la partita si chiude con un pareggio sommariamente giusto. Un punto che muove la classifica e prolunga la serie positiva dei giallorossi, provati dal compito di affrontare una delle squadre più attrezzate della serie B.


Tabellino

MARCATORI: Mancosu 13′ p.t., Strizzolo 36′ s.t.
Minuti di recupero: 3′ p.t.; 5′ s.t.
Ammoniti: Fiamozzi (L), Frare (C), Palombi (L), La Mattia (L), Settembrini (C)
Espulsi: –
Arbitro: Antonio Giuia di Olbia
Assistenti: Pasquale Capaldo di Napoli e Paolo Formato di Benevento
IV Ufficiale: Luca Massimi di Termoli

LECCE (4-3-1-2)
Vigorito, Arrigoni, Mancosu (Marino 27′ s.t.), Palombi, Meccariello, La Mattia, Falco (Tabanelli 14′ s.t.), Calderoni, Fiamozzi (Venuti 14′ s.t.), Scavone, Bovo.

Panchina
Bleve, Cosenza, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Pettinari, Dubickas, Tsonev, Tabanelli, Venuti, Armellino

Allenatore
Fabio Liverani

CITTADELLA (4-3-1-2)
Paleari, Benedetti, Iori, Schenetti (Siega 36′ s.t.), Settembrino, Frare, Drudi, Scappini (Strizzolo 28′ s.t.), Branca, Ghiringhelli (Proia 3′ s.t.), Finotto.

Panchina
Maniero L., Strizzolo, Malcore, Siega, Pasa, Proia, Maniero L., Rizzo, Dalla Bernardina.

Allenatore
Gorini (Venturano squalificato)