Il Lecce-2 batte il Lushnja tra luci e ombre

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Lecce– Ieri sera è andata in scena al “Via del Mare” l’inedita amichevole tra il Lecce e il KS Lushnja, formazione neopromossa nella Serie A albanese. I giallorossi si sono imposti per 4-0 ma mister Roberto Rizzo, in previsione della sfida alla Pro Vercelli di sabato, valevole per il Secondo Turno di Coppa Italia, ha testato quasi tutti i suoi effettivi per provare eventuali soluzioni di ricambio all’assetto titolare.

L’undici iniziale non ha visto nessun interprete della partita vinta domenica con la Ciliverghe Mazzano. Rizzo ha fatto saggiare il terreno del campo amico a Cosenza, squalificato contro i lombardi, affiancato al debuttante Riccardi con in porta Chironi. Sulle fasce Ciancio e Valeri hanno poi completato il reparto difensivo. In mediana tanti occhi puntati su Megelaitis, play basso insieme a Tsonev e Monaco. Davanti, Persano è stato coadiuvato da Torromino e Turchetta.

Per la difesa è stata una serata tranquilla. Il Lushnja, fatta eccezione per un tiro sparato alto da buona posizione e una punizione centrale domata agevolmente da Chironi, si è fatto vedere poco nell’area del Lecce e soltanto a fine partita, su un colpo di testa di Meto che ha preoccupato Vicino. Il centrocampo “di riserva” a tratti ha faticato a gestire il traffico, rimanendo imbrigliato nel denso pacchetto mediano della squadra albanese, schieratasi con il 4-3-2-1.

I segnali più interessanti sono arrivati proprio da quest’ultimo, unico elemento ad animare una prima parte di gioco avara di emozioni, con il Lecce incapace a bucare la difesa albanese sia con azioni manovrate, sia con iniziative solitarie, condotte perlopiù dall’ex Maceratese, dal passo veloce e dal positivo dribbling stretto.

Proprio Turchetta ha aperto le marcature della partita al 5′ del secondo tempo, meritandosi il gol, maturato a seguito di un’azione condotta sulla fascia sinistra da Tsonev, altro elemento già in forma campionato. Il bulgaro ha toccato tantissimi palloni, tentando spesso qualche soluzione da fuori domata in qualche modo da Bejte.

Da applausi è stato il punto del 2-0, messo a segno da Gianmarco Monaco. Lepore, propositivo sulla corsia destra (numerosissime discese fino al fondo per lui), ha imbeccato perfettamente il giovane Gianmarco Monaco, autore di una perfetta rovesciata, colpita anche in modo sporco, che ha incenerito il portiere con una traiettoria all’incrocio. Una grande giocata per il ragazzo leccese, alla ricerca di spazio con la maglia giallorossa dopo le pochissime apparizioni dello scorso campionato. Di Pacilli, pungente anch’egli da fuori, il 3-0.

La girandola dei cambi ha poi dato spazio a tutti i titolari, fatta eccezione per Filippo Perucchini (negli ultimi minuti la porta del Lecce è stata difesa da Vicino). Sugli scudi, manco a dirlo, Mancosu: il centrocampista sardo ha aperto la difesa avversaria con tocchi interessanti, uno di questi ha aperto la via alla doppietta di Turchetta, arrivata negli ultimi istanti del match.