Le pagelle di Lecce-Reggina: Stepinski si toglie qualche sassolino dalla scarpa, difesa da rivedere

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Stepinski

GABRIEL 5: sul primo gol, poteva fare ben poco. Sul secondo, ha qualche responsabilità seppur il calcio era molto ravvicinato. Esce poco dai pali e questo mette in difficoltà i centrali.

MAGGIO 5,5: tanti palloni persi sulla fascia e sfogo alle ripartenze avversarie. Meglio nel primo tempo come apporto alla manovra. Nel secondo, complice la stanchezza, dimostra poca lucidità (dall’84’, YALCIN S.V.)

LUCIONI 5,5: la palla alta centrale è stata difficile da leggere per tutta la gara. Correre all’indietro con un velocista come Okwonkwo non è facile. Sul secondo gol, non riesce a chiudere e si fa superare troppo facilmente.

MECCARIELLO 5,5: è apparso stanco e disorientato. Ha dovuto fare i conti con giocatori di gamba, bravi ad infilarsi. Buona qualche chiusura nell’arco della gara, ma dietro, oggi, si ballava parecchio.

ZUTA 4,5: gara gravemente insufficiente sia in fase di appoggio che di copertura. Il gol di Edera è frutto di una diagonale sbagliata. Per tutti i minuti giocati, è sembrato avulso dal gioco. Tanti falli e poca lucidità (dal 46’, GALLO 6: fare meglio di Zuta non era difficile. Ha sicuramente fornito un’opzione in più. Ha partecipato bene alle azioni offensive con qualche cross degno di nota)

MAJER 6: la sua presenza in questo centrocampo è fondamentale. Ha ridato equilibrio, geometrie e compattezza. Certo, non è apparso sempre sul pezzo. La sua gara, tutto sommato, è sufficiente (dal 69’, HENDERSON 5,5: sarebbe servita la sua qualità in mezzo al campo per migliorare il palleggio. Anche lui, però, non ha fornito la sua migliore prestazione).

HJULMAND 5,5: è stanco e si vede. Non ha più quella brillantezza nel gestire palla subito dopo un recupero. Alle volte, compie la scelta sbagliata e rischia di lasciare agli avversari le ripartenze.

BJORKENGREN 6: ha fatto il suo anche se è vistoso il suo rendimento oramai calante. Nel primo tempo, ha pensato perlopiù a tamponare gli errori di Zuta. Nel secondo, ha dato maggior intensità alla manovra senza mai risultare decisivo (dal 75’, NIKOLOV S.V.).

MANCOSU 7: dopo essersi scrollato di dosso quel peso che aveva dentro, ha dimostrato grande personalità e carattere inventando un gol con quello scavetto in mezzo a due giocatori. Le favole avrebbero scritto di un suo gol decisivo allo scadere. Purtroppo, questa è la realtà e bisognerà affrontarla nel migliore dei modi.

STEPINSKI 7,5: gara da incorniciare. Forse, la migliore da quando veste la maglia giallorossa. Una doppietta pregna di cinismo e cattiveria. Movimenti sempre chiari e a smarcare i compagni. Bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto (dal 69’, RODRIGUEZ 6: tanto impegno, tanta voglia di essere determinante. La frenesia lo frega spesso e volentieri. Di sicuro, c’è una maglia sudata e onorata fino all’ultimo).

CODA 6,5: il secondo gol dei giallorossi è frutto del suo estro e della sua fantasia. Anche lui, vuole lasciare il segno e ci prova in tutti i modi possibili. In questo momento, la fortuna non gira dalla sua parte. Resta, però, un attaccante di categoria superiore.